Left n. 49 | 3 dicembre 2016

PERCHÉ LE RAGIONI DEL SÌ NON REGGONO

cover story

Azzariti: Perché le ragioni del Sì non reggono

di Raffaele Lupoli

Il mantra della governabilità e quello dei costi standard. Il premierato forte e le pressioni “esterne”. Con il costituzionalista Gaetano Azzariti vi spieghiamo cosa c’è dietro l’assalto alla Carta

Se i poteri forti cambiano idea

di Andrea Ventura

Nel 2013 J.P. Morgan affermò che un maggior potere dell’esecutivo è necessario per la stabilità e l’integrazione europea. Ma da allora le cose sono cambiate. Oggi sia Financial Times che Economist bocciano la riforma

Si colpisce l’autonomia di università e ricerca

di Francesco Sylos Labini

Con la revisione dell’art. 117 si identifica una competenza esclusiva della Stato in tema di «istruzione universitaria e programmazione strategica della ricerca scientifica»

Montanari: Così Renzi annulla l’articolo 9

di Simona Maggiorelli

La riforma potenzia lo Sblocca Italia. Sull’Italia nuove colate di cemento e grandi opere, e inutili, come il ponte sullo Stretto

La campagna più brutta di sempre. E non è ancora finita

di Luca Sappino

Se la vostra speranza è tornare a respirare dal 5 dicembre, sappiate che non sarà così. Sia che vinca il Sì sia che vinca il No, i toni del dibattito saranno gli stessi. Quelli di questi mesi, quelli di Renzi

Il pericolo è la rinascita del regime democristiano

di Francesco “Kento” Carlo

Non mi sento rappresentato dalle forze parlamentari attuali, e probabilmente non mi rappresenteranno neanche nel futuro prossimo. L’opposizione vera si continuerà a fare nelle piazze, nei luoghi di lavoro e di istruzione. Per questo voto No

La Sinistra che dice No

di L. De Magistris, N. Fratoianni, P. Civati, M. Gotor, A. D’Attorre, P. Ferrero, V. Raggi

Luigi de Magistris, Nicola Fratoianni e Pippo Civati. Paolo Ferrero, Alfredo D’Attorre e Miguel Gotor. Ma anche Virginia Raggi. Gli appelli al voto per il NO

Una riforma che toglie voce ai cittadini

di Donatella Coccoli

«Verticalizza il potere e chiude l’accesso a chi dissente: disturberebbe gli interessi consolidati. Il Senato? Diventa un teatrino di provincia». L’analisi della costituzionalista Lorenza Carlassare

Società Left

ambiente
La balla di Stato delle ecoballe campane

di Valerio Barbato

Renzi l’ha venduta come la soluzione per la Terra dei fuochi. Ma i 300 milioni in due anni servono soltanto a rimuovere le piramidi di rifiuti. I lavori vanno a rilento e la Regione di De Luca non spiega perché

La Terra dei fuochi è una bolla o un bubbone?

di Ignazio Riccio

Pozzi dissequestrati e analisi rassicuranti sull’agroalimentare. Ma i roghi continuano e non cessa l’allarme sui troppi morti per tumore

I voti dei campani sono decisivi. E De Luca lo sa

di Ignazio Riccio

Altro che “macchietta”. De Luca viene dalla scuola del Pci: gestisce il potere con disinvoltura e porta voti. Per questo il premier, prima schivo con lui, lo ricopre di finanziamenti e ne giustifica le intemperanze

carceri
Morire a un passo dalla libertà

di Tiziana Barillà

Nella casa circondariale di Paola, in Calabria, due casi di suicidio finiscono in Parlamento. Youssef e Maurilio erano in “cella liscia”, in isolamento, prima di morire. E adesso i familiari chiedono verità

Vaurandom

Le vignette di Vauro Senesi

Esteri, Left

cuba
Cuba si prepara al dopo Castro

di Aldo Garzia

Scuola e sanità sono i punti di forza dell’Isola che per lunghi anni ha resistito all’embargo Usa. È questa la migliore eredità del líder máximo. Mentre l’economia, dopo le riforme di Raul, stenta ancora

argentina
Verbitsky racconta l’Argentina nera di Macri

di Federico Tulli

«È il primo presidente della destra dura e pura al governo del Paese». Insieme a Horacio Verbitsky, firma di punta del giornalismo latinoamericano, abbiamo tracciato un bilancio sulla Casa Rosada

terrorismo
Mille maschere unite contro Isis

di Michela AG Iaccarino

Nomi, momenti e facce prima della presa della città di Mosul. La liberazione dei territori dalle mani insanguinate dell’Is ha unito divise, nazionalità, patrie e ideologie diverse

Cultura, Left

scienza
Arriva Trump, addio alla scienza negli Usa?

di Pietro Greco

Nel 2050 ben 130 milioni di persone avranno perso la memoria a causa della malattia che 200 test clinici nel mondo cercano di curare. Nonostante i pochi fondi e un approccio non sempre corretto

editoria
Viva la bibliodiversità

di Simona Maggiorelli

Dal 7 all’11 dicembre a Più libri più liberi le proposte di 400 editori piccoli e medi da tutta Italia. Ma anche un confronto fra la storia del Salone del libro di Torino e Tempo di libri, neonata fiera milanese

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