Frontex diffonde i numeri sugli ingressi rilevati ai confini: agosto è un mese record, il quinto consecutivo. Nel 2015 gli ingressi sono più di 550mila. E l'Ungheria costruisce una barriera anche con la Romania

Nel giorno in cui in Ungheria entrano in vigore le leggi speciali anti-immigrazione e il governo di Budapest decide di allungare il muro di cinta costruito alla frontiera con la Serbia anche lungo il confine rumeno, l’agenzia europea Frontex fornisce i numeri degli ingressi rilevati ai confini di mare e di terra del continente. Intanto Germania e Austria chiedono un vertice straordinario dei capi di governo la settimana prossima per far fronte alla crisi. Parlando delle scelte fatte dal governo ungherese, il premier austriaco Feymann ha detto: «Non si può semplicemente mettere la testa sotto la sabbia».

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I numeri di Frontex sono quelli che seguono. Più di 500mila migranti sono stati rilevati alle frontiere esterne dell’Ue nei primi otto mesi di quest’anno, agosto ha fatto registrare il quinto record mensile consecutivo con 156mila varcato i confini dell’Ue. In confronto, in tutto il 2014, le persone rilevate da Frontex ai confini europei sono state 280mila rilevazioni alle frontiere dell’Ue .

Frontex mette anche in guardia contro le esagerazioni: «Un gran numero delle persone rilevati al confine ungherese con la Serbia era già stato conteggiato quando sono arrivati ​​in Grecia dalla Turchia un paio di settimane prima».

Il boom degli ingressi si è avuto nelle isole greche, con 88mila ingressi (se così si possono chiamare gli arrivi su barconi sovraffollati dalle coste turche), persone che arrivano soprattutto dalla Siria (quasi tre quarti)

L’Italia, proprio a causa del fatto che il boom degli arrivi è da collegarsi alla tragica situazione siriana, ha visto un calo di quasi la metà degli arrivi rispetto allo scorso anno circa 13000 persone. «Si tratta principalmente di persone provenienti da Eritrea e un certo numero di paesi subsahariani arrivati ​​dalla Libia , anche se un numero crescente di loro è comunque passato per la Turchia».