Seguitela bene questa storia perché è, in piccolo, un manifesto nazionale: lui si chiama Antonello Firullo, è un imprenditore di Agrigento e risulta essere candidato in lista con la lista Sicilia Futura, in appoggio al Fabrizio Micari candidato del Partito Democratico (seppur blandamente sostenuto in previsione del possibile sfacelo elettorale). Bene: Firullo ha dichiarato pubblicamente che voterà Giorgio Assenza, deputato uscente di Forza Italia e candidato nella lista Diventerà Bellissima a sostegno di Musumeci. Avete letto bene: il candidato del PD non solo non si voterà (adorabili i candidati che non "meritano" nemmeno il proprio voto) ma addirittura voterà il proprio avversario. O forse no, l'avversario. La scelta di Firullo risale al 25 ottobre scorso, quando con un post su Facebook ha annunciato: «Formalmente il ritiro della mia candidatura per le prossime elezioni regionali all'interno della lista Sicilia Futura, a sostegno di Fabrizio Micari». Il candidato "scandidato e convertito" ha precisato che «sul piano formale non ci sono i tempi tecnici per eliminare il mio nome dall'elenco dei candidati. Ma, dal punto di vista sostanziale, mi considero disimpegnato». Va detto che Firullo ha interpretato bene la parte fino a poco tempo fa: «Il mio impegno - scriveva - la mia passione, le mie lotte per la legalità a sostegno di una sfida gentile necessaria per la Sicilia. Con Fabrizio Micari presidente». E invece niente. Buon giovedì.

Seguitela bene questa storia perché è, in piccolo, un manifesto nazionale: lui si chiama Antonello Firullo, è un imprenditore di Agrigento e risulta essere candidato in lista con la lista Sicilia Futura, in appoggio al Fabrizio Micari candidato del Partito Democratico (seppur blandamente sostenuto in previsione del possibile sfacelo elettorale).

Bene: Firullo ha dichiarato pubblicamente che voterà Giorgio Assenza, deputato uscente di Forza Italia e candidato nella lista Diventerà Bellissima a sostegno di Musumeci. Avete letto bene: il candidato del PD non solo non si voterà (adorabili i candidati che non “meritano” nemmeno il proprio voto) ma addirittura voterà il proprio avversario. O forse no, l’avversario.

La scelta di Firullo risale al 25 ottobre scorso, quando con un post su Facebook ha annunciato: «Formalmente il ritiro della mia candidatura per le prossime elezioni regionali all’interno della lista Sicilia Futura, a sostegno di Fabrizio Micari». Il candidato “scandidato e convertito” ha precisato che «sul piano formale non ci sono i tempi tecnici per eliminare il mio nome dall’elenco dei candidati. Ma, dal punto di vista sostanziale, mi considero disimpegnato».

Va detto che Firullo ha interpretato bene la parte fino a poco tempo fa: «Il mio impegno – scriveva – la mia passione, le mie lotte per la legalità a sostegno di una sfida gentile necessaria per la Sicilia. Con Fabrizio Micari presidente».

E invece niente.

Buon giovedì.