Il film di Mati Diop, Orso d’oro 2024, racconta la restituzione al Benin di opere d’arte trafugate dai francesi nell’800, mettendo a fuoco il presente: le ambiguità politiche, la pretesa superiorità scientifica degli ex Paesi coloniali. E il valore del patrimonio per i giovani africani
Il vero pericolo dei fascismi moderni è questa sottigliezza, questo essere violenti senza agire la violenza fisica. Perché la violenza fisica si vede e si sente chiaramente. La violenza psichica invece è sottile, invisibile e può fare danni profondi nella nostra realtà più intima, in ciò che più profondamente siamo. Noi continueremo a ribellarci. Sempre
Con forme e colori cercava un modo di rappresentare l’umano che fosse più profondo. Da Forma I agli ultimi anni, nel centenario della nascita, la ricerca continua dell’artista siciliana al Pala Expo di Roma
La scrittura come atto politico. Non come mero esercizio stilistico. Da questa esigenza nasce il nuovo romanzo di Vittorio Giacopini "L’orizzonte degli eventi”, finalmente in libreria, dopo un percorso avventuroso
Il Meridiano Mondadori curato dallo scrittore Gabriele Frasca permette uno straordinario viaggio nella marea di scritti dell’autore irlandese che vanno dai racconti ai romanzi in inglese e in francese, alle opere teatrali ai radiodrammi e fino alle poesie
L’agghiacciante guerra in Palestina costringe tutti a pensare al futuro, nel nome di una cittadinanza per ebrei e palestinesi, non di due Stati. Così come nel Vecchio continente a un’Europa dei popoli più che delle nazioni
Anche Bruxelles ha fatto sua la massima latina "si vis pacem para bellum” secondo cui la corsa agli armamenti funzionerebbe da deterrente per i conflitti
Nonostante le smentite del governo Meloni, l’Italia è ancora protagonista del commercio di armi verso il Medio Oriente che da sempre è uno dei luoghi più instabili del mondo e dove oggi si fa strage di donne e bambini
L’accordo al Consiglio d’Europa sulle tutele degli operatori delle piattaforme digitali prevede alcuni standard minimi. Ma per garantire i diritti a un numero crescente di addetti - 40 milioni nel 2025 - occorre una più forte integrazione europea per evitare squilibri tra gli Stati
Cogliere gli aspetti clinici e psicopatologici dal periodo pre e post partum ai primi anni di vita è fondamentale per intervenire tempestivamente tutelando la salute mentale della madre e del bambino