Violenza sulle donne nella Chiesa cattolica: Il “caso Rupnik” è solo una punta dell’iceberg

«Il caso Rupnik non deve essere trattato secondo gli stili discorsivi cari alla cronaca scandalistica. È fondamentale che sia invece messa in luce la struttura che permette tali abusi, che li copre con l’omertà, che per secoli è stata complice, se non prima responsabile. È la struttura misogina gerarchica clericale che inferiorizza donne e laici, considerandoli a “propria disposizione”»