[caption id="attachment_88903" align="aligncenter" width="1024"] 31 ottobre 2016. Kathmandu, in Nepal. Un ragazzo in abiti tradizionali, appartenente all’etnia dei newari, partecipa alla processione del Capodanno Newar che coincide con il festival di Tihar, la seconda festa principale per i nepalesi indù (ANSA EPA / NARENDRA SHRESTHA)[/caption]
[caption id="attachment_88886" align="aligncenter" width="1024"] Srinagar, Kashmir. Bambini giocano con quel che resta delle pagine dei libri bruciati all'interno di un edificio scolastico. Secondo fonti locali, più di 27 scuole sono state date alle fiamme nel corso degli ultimi tre mesi di disordini durante i quali più di 90 persone sono rimaste uccise, tra cui 89 civili e due poliziotti mentre più di 10.000 sono state ferite e più di 7.000 arrestati. (ANSA EPA / FAROOQ KHAN)[/caption]
[caption id="attachment_88887" align="aligncenter" width="1024"] L’interno di una baracca nel quartiere di Villa 31 di Buenos Aires, Argentina. Oltre il 32 per cento degli argentini vive in povertà. (AP Photo/ Natacha Pisarenko)[/caption]
[caption id="attachment_88888" align="aligncenter" width="1024"] Hazro, Pakistan. I sostenitori del partito Tehreek-e-Insaf del Pakistan, si riuniscono per partire per la capitale durante uno scontro con le forze governative. La polizia pakistana ha lanciato un giro di vite a livello nazionale durante la notte, arrestando almeno 1.500 sostenitori di Khan prima di una manifestazione dell'opposizione prevista entro questa settimana a Islamabad. (AP Photo/ Mohammad Sajjad)[/caption]
[caption id="attachment_88889" align="aligncenter" width="1024"] Amritsar, in India. Uomini sikh dell’armata dell’ordine dei Sikh Nihang, chiacchierano accanto ad uno scooter alla fine della processione religiosa Mohalla su 'Fateh Divas' o 'Giorno della Vittoria' (ANSA EPA / Raminder Pal Singh)[/caption]
[caption id="attachment_88890" align="aligncenter" width="1024"] Secondo un rapporto dell’UNICEF circa un bambino su 7 respira aria tossica. Nell’immagine scattata a Yenagoa, Bayelsa, Nigeria, un bambino sta portando della carne affumicata su falò alimentati da materiali di scarto. I lavoratori del mattatoio utilizzano ossa di mucca, pneumatici, cavi elettrici, lattine di alluminio e altri rifiuti per alimentare le fiamme. (ANSA / US UNICEF / TANYA Bindra)[/caption]
[caption id="attachment_88891" align="aligncenter" width="1024"] 01 novembre 2016. Gaddani, Pakistan. Almeno nove operai sono stati uccisi e più di 100 sono rimasti feriti in un'esplosione che ha incendiato una nave nel cantiere navale di Gaddani. (ANSAEPA / REHAN KHAN)[/caption]
[caption id="attachment_88892" align="aligncenter" width="1024"] Brandeburgo, Germania. Una fotografia aerea scattata da un drone mostra due operai in una struttura in acciaio che servirà come base per un impianto eolico previsto nel Sieversdorf. Lo stato di Brandeburgo attualmente genera 5.500 megawatt di energia attraverso l'energia eolica, diventando così il secondo centro più importante dello stato di energia eolica in Germania dopo la Bassa Sassonia. (ANSA EPA / PATRICK PLEUL)[/caption]
[caption id="attachment_88893" align="aligncenter" width="1024"] 2 Novembre 2016. Srinagar, Kashmir. Un ragazzo schernisce gli agenti di polizia, imbracciando un pezzo di legno come se fosse un fucile, durante un blitz da parte della polizia locale. I residenti della zona accusano le forze indiane di violente incursioni in cui saccheggiano case, picchiano civili e sparano sui trasformatori di energia elettrica lasciando senza corrente le case. Più di 8.000 persone, per lo più ragazzi, sono già state arrestate nel giro di vite più grande che ci sia mai stato in India su civili disarmati, per sedare le proteste che da luglio sono scoppiate nel territorio himalayano. (AP Photo/ Dar Yasin)[/caption]
[caption id="attachment_88894" align="aligncenter" width="1024"] Sud di Manila, Filippine. Circa 800 case sono state distrutte e più di un migliaio di famiglie sono rimaste senza casa in seguito all’incendio divampato nel quartiere di Las Pinas (AP Photo/ Aaron Favila)[/caption]
[caption id="attachment_88895" align="aligncenter" width="1024"] Teheran, Iran. Migliaia di manifestanti si sono riuniti presso l'ex ambasciata degli Stati Uniti gridando 'Morte all'America’. Bandiere Americane, Israeliane e dell’Arabia Saudita sono state calpestate e bruciate dai partecipanti che prendono parte al cosidetto 'giorno di confronto nazionale contro l'imperialismo mondiale' ('day of national confrontation against world imperialism’). (ANSA EPA / Abedin TAHERKENAREH)[/caption]
[caption id="attachment_88896" align="aligncenter" width="1024"] 3 novembre 2016. I migranti tratti in salvo dalla nave Phoenix della Ong Migrant Aid Station Offshore (MOAS). (Jason Florio / MOAS via AP)[/caption]
[caption id="attachment_88897" align="aligncenter" width="1024"] Sud di Mosul, in Iraq. Una famiglia irachena fa ritorno alla loro casa alla periferia di Qayara. (AP Photo/ Felipe Dana)[/caption]
[caption id="attachment_88898" align="aligncenter" width="1024"] Lahore, Pakistan. L’arrivo dei musulmani alla tre giorni di convegno del mondo islamico che si terrà a Raiwind. (ANSA EPA / RAHAT DAR)[/caption]
[caption id="attachment_88899" align="aligncenter" width="1024"] Seoul, Corea del Sud. Le luminare del Festival delle Lanterne. (ANSA EPA / JEON Heon-kyun)[/caption]
[caption id="attachment_88900" align="aligncenter" width="1024"] Parigi, Francia. Dopo essere stati sgombrati dal Campo di Calais circa 3.000 migranti provenienti da Sudan, Etiopia e altri paesi si sono accampati sui marciapiedi nel centro di Parigi. (AP Photo/ Thibault Camus)[/caption]
[caption id="attachment_88901" align="aligncenter" width="1024"] Parigi, Francia. I migranti che si erano accampati sui marciapiedi del centro di Parigi, vengono respinti dagli agenti di polizia mentre aspettano di salire a bordo degli autobus per essere trasferiti altrove. (AP Photo/Thibault Camus)[/caption]
[caption id="attachment_88905" align="aligncenter" width="1024"] 04 Novembre 2016. Jakarta, Indonesia. Ufficiale di polizia anti-sommossa indonesiana tra gli scudi nel corso di una protesta contro l’osservazione blasfema da parte del governatore di Jakarta Basuki Tjahaja Purnama, popolarmente noto come 'Ahok’. Migliaia di manifestanti hanno organizzato una manifestazione chiedendo che il governatore di Jakarta sia processato per blasfemia. (ANSA EPA / MAST Irham)[/caption]
Galleria a cura di Monica Di Brigida
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