Non siamo diventati tutti ceto medio, come vorrebbe certa narrazione neoliberista. In Italia ci sono milioni di operai nell’industria e lavoratori salariati nei servizi. Il saggio di Pier Giorgio Ardeni getta una luce su di loro. Per una prospettiva politica a sinistra
Esistono validi motivi per criminalizzare chi vuole un figlio senza far danno a nessuno? Esistono differenze tra la donazione di un rene e una gestazione per altri solidale? Ecco perché la risposta corretta è “no”, con buona pace di cattolici e postfascisti
Ridurre gli abusi e proteggere i diritti di tutti i soggetti coinvolti, in particolar modo i bambini. L’associazione Luca Coscioni ha scritto una proposta di legge che va in tutt’altra direzione rispetto alla legge Varchi
«Chi ha decretato la gestazione per altri reato universale non ha a cuore i bambini. Basti dire che li mandano con le madri in carcere», fa notare l'autrice del libro "Gravidanza per altre persone", in cui affronta anche la differenza tra maternità e gestazione, sessualità e procreazione
La gestazione per altri, già vietata dalla legge 40, è punibile anche se effettuata all’estero, in Paesi dove è regolamentata. Cosa c’è dietro questo accanirsi della destra al governo nei confronti di persone che soffrono di infertilità?
Le convinzioni religiose e antiscientifiche non dovrebbero dettare le norme di Stato. La gestazione per altri, al contrario di ciò che sostiene la nuova legge italiana, può diventare un atto di solidarietà di una donna verso un’altra donna. Perché vietarla in questi casi?
In attesa dello sbarco alla Casa Bianca del tycoon e del suo entourage, ecco quali disastri si profilano all'orizzonte. In campo economico, ambientale, nei diritti umani e, non ultima, c'è pure l'incognita dell'uso dell'intelligenza artificiale generale
La sentenza parla di Turetta. I Cecchettin, invece, si sono messi in testa di parlare di noi
Da Modugno a Caparezza, da Anna Identici a Giovanna Marini: 73 canzoni dal dopoguerra a oggi e altrettante illustrazioni di artisti, tra cui Fabio Magnasciutti e Marilena Nardi. Il volume, in uscita il 29 novembre, denuncia la mancanza di sicurezza sul lavoro e la latitanza della politica. In cantiere anche una mostra itinerante. Intervista all'autore
Per difendere i diritti delle donne e la legge 194, è fondamentale smascherare la violenza del pensiero religioso e della cultura che ne è intrisa