Il report dell'Osservatorio Gimbe dimostra che la tutela della salute come fondamentale diritto della persona sancito dalla Costituzione non viene garantita ovunque e che il Sistema sanitario nazionale è fortemente impoverito
Espongono la sacra spina contro la siccità. Accade nel Veneto di Zaia che, come Salvini, vede nella transizione ecologica un fastidioso inciampo al fatturato dei suoi elettori
A proposito del dibattito sul senso del carcere duro a partire dal caso Cospito, ecco una riflessione su come il diritto nei secoli si sia mosso nei confronti del reo tra la concezione religiosa del Male connaturato all'uomo e la fredda oggettività della dea Ragione illuministica
Sono lontani i tempi in cui Meloni e Salvini gridavano allo scandalo e la Lega di Serie A si fingeva contrita promettendo che non avrebbe rinnovato il contratto con i sauditi. Ora quel contratto si è allungato ed è ingrassato. In barba alla violazione dei diritti umani e dei lavoratori in Arabia Saudita, fregandosene dell'assassinio del giornalista Kashoggi
Il reportage del blogger diventa il pretesto per dialogare con la società civile, con chi si occupa di cultura, di scienza, con la gente. Ecco il racconto su una città solidale e vitale, determinata a rivendicare la propria identità, al di là degli stereotipi che le vengono affibbiati
Immigrazione. Il Pd e il Terzo polo, a corto d'idee, riesumano la proposta Ero straniero depositata da Magi nel 2017 e sponsorizzata dalla Chiesa che vuole mettere le mani sulla gestione dei flussi migratori "regolari"
Nel 2022 sono state 125 le donne vittime di omicidio, +12% rispetto al 2019. È quanto emerge dal report del Dipartimento della pubblica sicurezza del Viminale
Provengono dai Paesi che oggi sono in guerra, Russia, Ucraina, Bielorussia, e da anni vivono e lavorano in Italia. Dopo l’aggressione di Putin hanno creato una associazione, Donne for peace, per dare sostegno logistico e non solo ai profughi giunti nel nostro Paese
Il progetto di rigenerazione urbana attorno alla Stazione Tuscolana a Roma prevede lo sgombero di un luogo che rappresenta un’esperienza pluriennale di cittadinanza attiva a livello culturale e sociale
Gli “architetti-poeti”, per dirla con Jean Nouvel, potrebbero aiutare a ripensare in modo critico i meccanismi che regolano lo sviluppo delle città, troppo legati ad aspetti di tipo utilitaristico ed economico