Ottanta anni dopo la sua liberazione, la storia della Capitale durante i 271 giorni di occupazione nazifascista, costituisce una pagina fondamentale per comprendere tutta la guerra di liberazione nazionale. E fa giustizia delle narrazioni “antipartigiane” del reducismo postfascista e di una certa parte di società. Come racconta lo storico Davide Conti nel suo nuovo libro
In questo 30 maggio, «più che il martire vogliamo ricordare il politico», dice il presidente del comitato per le celebrazioni del centenario della morte di Matteotti. Il suo intransigente antifascismo, il suo pensiero e il suo sguardo lungo sono più attuali che mai
L’omaggio ai combattenti stranieri della Resistenza francese al Pantheon è una svolta storica che però cade negli stessi giorni in cui è stata approvata una legge sull’immigrazione così dura che piace anche a Le Pen
«Essere antifascisti oggi significa anche lottare contro le ingiustizie, essere contro una società di pochi ricchi/straricchi mentre c’è gente molto sfruttata sul lavoro», dice il figlio di Aldo, terzogenito dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti al poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre del 1943