In libreria il nuovo saggio di Luciano Canfora in cui il filologo compie un’incisiva rassegna del mito della superiorità razziale nel mondo antico fino al suprematismo dell’Ottocento e alle declinazioni razziste attuali
Viaggiatore curioso, aperto e disponibile, né condottiero, né missionario. A settecento anni dalla morte, l’autore de Il milione appare sempre più come una figura che aprì le menti dell’uomo moderno. Dal 6 aprile una grande mostra lo celebra a Venezia
La storia del protagonista del nuovo romanzo di Massimiliano Smeriglio incrocia in più punti la grande Storia: Dalle Fosse Ardeatine alla contestazione studentesca della Pantera e l’omicidio di Valerio Verbano. Oggi al via il tour di presentazioni
Almirante e Rauti, biografie parallele. Lo storico le ricostruisce nel suo nuovo libro "Fascisti contro la democrazia", tratteggiando il profilo identitario di una comunità politica «che ha come obiettivo la fine della Costituzione nata dalla Resistenza». Davide Conti presenta il suo libro a Roma il 23 febbraio (con Simona Maggiorelli) e il 24 (con Francesco Troccoli)
Riders, commesse, lavoratori precari e mobbizzati sono i protagonisti di "Per giusta causa", il brillante esordio letterario dell’avvocato Danilo Conte che ricrea la sua lunga esperienza in un social legal thriller
In un momento storico in cui le diseguaglianze sono tornate ai livelli di un secolo fa, i movimenti dal basso che reclamano più diritti sono fondamentali perché migliorano le istituzioni. È il tema del nuovo libro di Luca Baccelli
Ricostruita da Noemi Ghetti, con un saggio di Gaia Ripepi, l’originale e quanto mai attuale ricerca dello studioso sulle origini mesopotamiche delle culture europee. Un estratto dal prologo dell’opera edita dall'Asino d'oro
«Le Mille e una notte è un libro che parla soprattutto di donne, che ne celebra il potere e l’intelligenza», dice lo scrittore Kader Abdolah, autore per Iperborea di una affascinante edizione liberata dalle scorie di orientalismi di maniera e dalla censura
«I nazisti ordinavano, i fascisti eseguivano perché conoscevano il territorio delle operazioni militari. Le vittime erano donne, vecchi, bambini, piccoli ancora in fasce. Il sistema nazista era preciso e si basava sugli ordini draconiani», dice il giornalista e scrittore, autore di "Eccidi nazifascisti"
All’operaio che ad Auschwitz seppe dare rapporto umano al giovane deportato, lo storico ha dedicato il libro "Un uomo di poche parole". Una ulteriore tappa di una ricerca civile e militante: «Non dobbiamo arretrare di un passo di fronte a chiunque giochi sporco nella partita della memoria pubblica»