Un viaggio a ritroso negli anni di piombo a Roma, tra l’assalto ad una sede del Msi e una morte sospetta di un militante di sinistra in carcere. Ne parla Valentina Mira, autrice di "Dalla stessa parte mi troverai", un caso editoriale
Debutta il 27 giugno in prima nazionale a Montefiascone il nuovo recital dello scrittore e giornalista Biacchessi, fra storia e inchiesta per non dimenticare la strage di Ustica in cui persero la vita 81 persone. Ecco in anteprima il testo del monologo
Il nuovo libro dello storico Dario Petti ripercorre i fatti della Federazione comunista nel dopoguerra: l'invasione dell'Ungheria, la destalinizzazione, il congresso del Pci del 1960. Il 15 giugno la presentazione al Teatro di Cori
Una docente ha distribuito agli studenti testi negazionisti sulle partigiane. È un episodio grave che dimostra la necessità di ridare vigore all'insegnamento della storia per contrastare la propaganda delle "verità" social e i tentativi di riscrivere il passato
È una polifonia di voci per il cessate il fuoco e la fine della strage di civili a Gaza e in Cisgiordania. Nel libro "Palestina Israele, parole di donne" l'impegno di attiviste, politiche, artiste, giuriste, insegnanti che da anni lavorano per la risoluzione del conflitto e quello di nuove generazioni di donne. Le autrici presentano il volume il 13 giugno alle 18 alla Casa internazionale delle donne aRoma, con Luisa Morgantini e Chiara Ingrao
In un contesto storico come quello attuale in cui sia il tema della giustizia che quello della libertà sono a rischio, riscoprire i valori di fondo del socialismo liberale rappresentato dai fratelli Rosselli è fondamentale. È il fil rouge del libro di Left a cura di Valdo Spini
Padova, 7 giugno 1984. Il segretario del Pci mentre parla dal palco davanti ad una grande folla, viene colto da malore ma riesce a finire il suo comizio per le elezioni europee. Una mostra lo ricorda a Campi Bisenzio (Firenze) dal 21 giugno al 7 luglio: "Il mondo di Berlinguer"
Politica, economia, società: il “secolo breve” nella sua deriva violenta può essere indagato a scuola attraverso lo studio della figura del segretario socialista. Una chiave di lettura valida anche per capire il presente
Dagli anni della militanza nel Polesine agli ultimi giorni della sua vita, Matteotti si è sempre impegnato per l’istruzione delle classi popolari. Denunciando la fascistizzazione della scuola, a partire dalla politica gentiliana, classista e piegata ai dettami del regime e della Chiesa
Nel 1922, pochi giorni prima della marcia su Roma, venne fondato il Partito socialista unitario. Matteotti da segretario, impresse una linea intransigente, opponendosi a chi voleva fare compromessi con Mussolini