Film simbolo della lotta di liberazione libica l'opera del regista siro-americano Mustapha Al-Akkad torna in sala grazie all'impegno di Un Ponte Per. Il 16 settembre, sei città italiane ospiteranno in contemporanea le proiezioni del film
Il regista Martin Provost racconta la travolgente storia d’amore tra il pittore Pierre Bonnard e Marthe de Méligny e l'arte che nacque dal loro rapporto
In un momento in cui il Libano rischia una nuova guerra, "Green line" di Sylvie Bayllot rievoca il conflitto che lacerò il Paese dal 1979 al 1990. Non ha vinto il Pardo ma è un'opera toccante e il pubblico l'ha accolta con grande commozione
Il tempo scorre senza fretta ma senza tregua, secondo un adagio spagnolo. Mike Faist e Josh O'Connor sono bravi sul serio. L’archetipo funziona. “Sputati” per la parte
Continua il tour del film omaggio alla pittrice Anna Paparatti. Ne abbiamo parlato con la figlia e regista del lungometraggio
"Il nostro cinema dicono i giovanissimi, non sarà una sala commerciale come siamo abituati a pensare, ma un luogo dove proiettare cinema d’autore e soprattutto un posto dove è possibile potersi sedere e parlare" E il regista inglese è stato invitato alla prossima edizione di Messapica film festival
Arriva in sala il film "Inshallah a boy", il toccante esordio di Amjad Al-Rasheed, che racconta: «Questa per me è una storia vera comune a molte donne, la storia vera di una donna come tante, una storia di liberazione che racconta tutti i livelli di oppressione che subiscono le nostre madri, sorelle e figlie»
Da non perdere "Past Lives", debutto intimo e profondo della regista sud coreana, ispirato alla sua vicenda personale. Una storia di amore e di ricerca tra Seoul e New York
Ispirato all’omonimo romanzo di Martin Amis, il film narra la storia di una famiglia tedesca apparentemente normale al confine con il campo di concentramento di Auschwitz. Premio Oscar come miglior film internazionale è assolutamente da vedere
"Poor things" affresca una società patriarcale patetica e codarda. La visionarietà del regista vuole dare nuova linfa alle parole femminismo, libertà, emancipazione. Ma è la prova della protagonista a fare la differenza e si aggiudica la statuetta