Una gigantesca questione sociale ormai tocca anche Francia e Germania che si ritenevano al riparo dalla crisi. Anche come conseguenza delle guerre crescono malesseri profondi e suscitano paure che la destra riesce a interpretare anche per l’assenza di alternative credibili. L'agenda strategica varata dal Consiglio d'Europa a fine giugno appare totalmente staccata da questa realtà
L'asse strategico della Ue sono sempre più guerra e il riarmo. Ma di fronte alle incognite drammatiche del presente e del futuro, una idea di Altra Europa, per la Pace, la democrazia, i diritti, sociale e ambientale, sarebbe indispensabile.
Era convinta di poter riapplicare l’antica teoria dei due forni di democristiana memoria, convinta di poter scegliere all’ultimo quale sponda fosse la più conveniente. Invece è rimasta lì solinga nel mezzo
La questione della casa e del diritto all'abitare in Europa sta esplodendo: è un problema che per anni ha colpito le classi popolari e che ora riguarda anche i ceti medi
Il voto irlandese conferma la coalizione di centro guidata da Simon Harris, ma si è dimesso il segretario dei Verdi, partito che fa parte della maggioranza e all'interno delle forze di governo c'è chi vuole anticipare le politiche in autunno
La partecipazione al voto per le Europee è scesa ai suoi minimi storici. Non basta aver mandato nel Parlamento europeo più eletti possibile, adesso occorre riprendere la pratica ormai dismessa dell’analisi per studiare i processi profondi che si agitano nel Paese
La segretaria del Pd, confortata dall’ottimo risultato dei suoi alleati rosso-verde, potrebbe spingersi più in là di quanto non abbia sin qui fatto nella difesa del lavoro salariato, della sanità pubblica, delle perequazioni territoriali e potrebbe anche, c’è da augurarselo, abbandonare le sue ambiguità in politica estera
L’ultradestra avanza nei Paesi chiave dell’Ue e accresce il proprio peso politico-ideologico prima ancora che quello parlamentare. Per combattere l’ultradestra occorre battersi contro ogni tentativo di sua “normalizzazione” operata da settori conservatori, liberali, socialdemocratici. Abbiamo cioè di fronte una battaglia delle idee in cui non bisogna arretrare di un centimetro
Diamo uno sguardo ai numeri: Insieme al Movimento 5 stelle, Fratelli d’Italia è il partito che ha perso più voti, esattamente 600mila; è il primo partito ma l’entusiasmo immediatamente manifestato da Giorgia Meloni non è giustificato
Le catene di Ilaria Salis che qualcuno considerava  un argomento laterale hanno ottenuto un riscontro elettorale prevedibile in un Paese (il nostro) in cui le catene non sono d’acciaio ma stringono i polsi dell’informazione