Cosa pensa Steve Bannon, la mente di Donald Trump che organizza la rivolta della destra populista
Martino Mazzonis -
Ritratto dello stratega di Trump.Ex militare, ex banchiere e oggi ideologo del populismo internazionale, che con le sue teoria ha spalancato le porte del partito repubblicano all'estrema destra
La rete pullula di articoli bufala che spiegano che Soros finanzia le manifestazioni anti Trump. Proviamo a spiegare perché è una bufala (alimentata dalla destra Usa) e perché la cosa abbia qualcosa di inquietante
Chi è Keith Ellison, il giovane rappresentante che Sanders vorrebbe alla testa dei democratici
Martino Mazzonis -
Cinquantenne, afroamericano, musulmano, nato a Detroit e un passato da community organizer, sarebbe una figura perfetta per rappresentare il contrasto tra i democratici e la presidenza Trump
La green economy, la sinistra storica e i diritti. Ecco chi perde con la vittoria di Trump
Vittorio Cogliati Dezza -
Il trionfo di Trump rende evidente anche negli Usa una cosa che qui in Europa sappiamo da qualche anno. Quando tra la gente comune si accendono le polveri della paura e della frustrazione, la sinistra...
Il presidente eletto ribadisce di voler espellere milioni di messicani "criminali" e di voler eun giudice anti-abortista alla Corte Suprema. Poi nomina un uomo di apparato a capo dello staff e l'estremista di destra Bannon come stratega
«Le idee progressiste non hanno superato il messaggio brutale di Trump». Parla Katrina vanden Heuvel, direttrice del mensile statunitense
I due senatori progressisti sono per un cambio alla testa dell'organizzazione dei democratici. E dicono a Trump: «Vuoi fare gli interessi della middle class? Siamo qui ad aspettare»
I leader della destra suprematista passano all'incasso e glorificano la vittoria di Trump come una loro vittoria. E in tutto il Paese aumentano le segnalazioni di episodi di razzismo
Donne musulmane, latinos, afroamericani. Sono già tanti i tweet raccolti nella pagina “Day 1 in Trump’s America” che denunciano aggressioni e intimidazioni ai danni delle cosiddette minoranze
Trump, Trump e ancora Trump. La politica europea si è appiattita, forse necessariamente, sull’evento che potrebbe cambiare un decennio di politica internazionale. Di fronte all’elezione del 45° Presidente degli Stati Uniti, anche la ricorrenza della...