Alla base della dipendenza patologica c’è sempre la psicopatologia. Non è vero, come si è letto spesso sui giornali, che le tossicomanie di per sé portano a gesti efferati
Che nesso c’è tra delinquenza e malattia mentale? Si può parlare di sanità mentale laddove c’è violenza di esseri umani su altri esseri umani? A partire dagli ultimi casi di cronaca nera, le riflessioni di un ex magistrato e studioso
Va rifiutata l’impostazione di chi afferma che certi delitti efferati siano opera del demonio o che non siano la conseguenza di situazioni patologiche. Non sempre la malattia mentale è evidente nel comportamento di una persona ed è innanzitutto necessario cercarla nella sua realtà non cosciente
La malattia mentale negata. È il momento di importanti domande collettive, soprattutto rivolte agli psichiatri per capire come si possa fare prevenzione
L’indagine dell’Istituto Demopolis per Oxfam racconta che l’85% degli italiani ritiene iniquo il nostro sistema fiscale e il 71% ritiene che le disuguaglianze in Italia siano aumentate negli ultimi 5 anni
Vescovi cattolici, pastori evangelici e destra bolsonarista sostengono un progetto di legge che prevede da 6 a 20 anni di carcere alle vittime di stupro che decidono di abortire, anche se minori di 14 anni. Il doppio della pena prevista per lo stupratore
Salute, ambiente, trasporti pubblici: una città che risponde ai bisogni e alle esigenze della popolazione più fragile diventa ospitale per tutti ed ecosostenibile. È questo lo scopo di una nuova idea di rigenerazione urbana
In un silenzio del Parlamento che dura dal 2018 sul tema del suicidio assistito, c'era molta attesa riguardo al pronunciamento di oggi, da parte delle associazioni che rappresentano malati terminali. Secondo l'avvocata Filomena Gallo dell'Associazione Luca Coscioni e Marco Cappato rappresenta un passo avanti, nonostante le richieste del governo. E annunciano: "Siamo pronti ad affrontare i nuovi processi"
Sonora bocciatura del decreto liste d'attesa da parte delle Regioni e Province autonome che scrivono quello che fin dall’inizio era sotto gli occhi di tutti: illudersi di riformare la sanità pubblica senza aggiungere soldi è puro marketing sanitario
Va considerata, con la dovuta severità, la tendenza delle forze populiste a far propri i peggiori argomenti complottisti. Veramente, conquistare un po' di consenso politico negli ambienti più paranoici e ostili al senso comune vale la candela della salute pubblica e della vita dei nostri figli?