Della sinistra tutti parlano… ma nessuno, in realtà, sa cosa sia. Una “cosa” che
è stata data per morta ed estinta mille volte ma poi inaspettatamente, come il 4 dicembre, si risveglia. “Ehi! guardate che sono qui, sotto i vostri occhi!”. Poi riscompare… tutti la cercano e nessuno la trova. Come fosse una donna misteriosa che non si fa sentire e vedere. “La sinistra è finita!”, “La sinistra non esiste”, “La sinistra è il vecchio e non il nuovo”, “La sinistra senza il centro non vince”, “La Sinistra si fa con idee di destra…”. Una cosa è certa: la sinistra è, evidentemente, un pensiero che è nella mente di milioni di persone. È un’aspirazione al meglio, al più bello, allo stare bene insieme, allo stare bene in tanti. È il rifiuto della stupidità e dell’arrogan- za. È la certezza che un altro mondo è possibile e anche necessario.
Una donna di 200 e più anni, violentata da un pensiero religioso senza senso, piegata a un pensare razionale che lei non capisce… ma che accetta per la sopravvivenza…
Ma la sinistra è anche una giovane ragazza bella, libera, felice, studiosa, colta, intelligente, che ha la certezza di sé e della bellezza del rapporto con gli altri. Ed è una realtà di pensiero nascosta nel cuore dei tanti che ne tengono un frammento ognuno. La sua forza è nella forza di quei milioni di cuori che batto- no insieme.
Noi abbiamo deciso di cambiare di nuovo per la terza volta in due anni. Ed è bello che accada in un giorno in cui festeggiamo il grande NO del 4 dicembre.
Le lettere che fanno il nostro nome sono diventate linee disegnate da una mano… e sono incerte, non nette come un carattere tipografico. Abbiamo deciso di lasciare quell’incertezza per dire dell’incertezza che noi abbiamo sempre quando facciamo un nuovo numero, quell’incertezza che abbiamo nel cercare, con il nostro lavoro quotidiano, la sinistra.
Ognuna di quelle lettere che fanno il nostro nome e di quelle parole che ognuna di esse rappresenta ha un significato grande. Ognuna di esse serve a far sì che la sinistra si tolga dall’oblio e dalla condanna in cui è stata confinata.
Come abbiamo fatto fino ad oggi, cercheremo sempre più di dare parola a tutti quelli che conservano
un frammento di sinistra nel loro cuore. Per far sì che la forza dei loro cuori, tutti insieme, possa diventare trasformazione della realtà.
Libertà, Eguaglianza, Fraternità, Trasformazione.
Noi siamo Left. Sinistra senza inganni.
Della sinistra tutti parlano... ma nessuno, in realtà, sa cosa sia. Una “cosa” che
è stata data per morta ed estinta mille volte ma poi inaspettatamente, come il 4 dicembre, si risveglia. “Ehi! guardate che sono qui, sotto i vostri occhi!”. Poi riscompare... tutti la cercano e nessuno la trova. Come fosse una donna misteriosa che non si fa sentire e vedere. “La sinistra è finita!”, “La sinistra non esiste”, “La sinistra è il vecchio e non il nuovo”, “La sinistra senza il centro non vince”, “La Sinistra si fa con idee di destra...”. Una cosa è certa: la sinistra è, evidentemente, un pensiero che è nella mente di milioni di persone. È un’aspirazione al meglio, al più bello, allo stare bene insieme, allo stare bene in tanti. È il rifiuto della stupidità e dell’arrogan- za. È la certezza che un altro mondo è possibile e anche necessario.
Una donna di 200 e più anni, violentata da un pensiero religioso senza senso, piegata a un pensare razionale che lei non capisce... ma che accetta per la sopravvivenza...
Ma la sinistra è anche una giovane ragazza bella, libera, felice, studiosa, colta, intelligente, che ha la certezza di sé e della bellezza del rapporto con gli altri. Ed è una realtà di pensiero nascosta nel cuore dei tanti che ne tengono un frammento ognuno. La sua forza è nella forza di quei milioni di cuori che batto- no insieme.
Noi abbiamo deciso di cambiare di nuovo per la terza volta in due anni. Ed è bello che accada in un giorno in cui festeggiamo il grande NO del 4 dicembre.
Le lettere che fanno il nostro nome sono diventate linee disegnate da una mano... e sono incerte, non nette come un carattere tipografico. Abbiamo deciso di lasciare quell’incertezza per dire dell’incertezza che noi abbiamo sempre quando facciamo un nuovo numero, quell’incertezza che abbiamo nel cercare, con il nostro lavoro quotidiano, la sinistra.
Ognuna di quelle lettere che fanno il nostro nome e di quelle parole che ognuna di esse rappresenta ha un significato grande. Ognuna di esse serve a far sì che la sinistra si tolga dall’oblio e dalla condanna in cui è stata confinata.
Come abbiamo fatto fino ad oggi, cercheremo sempre più di dare parola a tutti quelli che conservano
un frammento di sinistra nel loro cuore. Per far sì che la forza dei loro cuori, tutti insieme, possa diventare trasformazione della realtà.
Libertà, Eguaglianza, Fraternità, Trasformazione.
Noi siamo Left. Sinistra senza inganni.