A quattro anni dall’incendio che la distrusse, la Città della Scienza di Napoli riapre al pubblico con il primo museo interattivo italiano completamente dedicato alla scoperta del corpo umano e alla salute. Inaugurato sabato 4 marzo insieme al nuovo Planetario, vi facciamo vedere un po' di foto

Non è una vera e propria rinascita, perché la Città della Scienza di Napoli non era mai morta. Ma certo l’inaugurazione di Corporea, il primo museo interattivo italiano completamente dedicato al corpo umano e alla salute, e del nuovo Planetario, sabato 4 marzo, è un segno non banale di vitalità, dopo l’incendio doloso e inspiegabile che nello stesso giorno del 2013 mandò in fumo il più grande museo di nuova generazione, hands on, d’Italia e tra i maggiori d’Europa.

Su Left in edicola (e qui in digitale) vi raccontiamo perché, vi spieghiamo l’importanza di un museo dedicato al corpo umano e alla salute, intesa alla moda dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’Oms: il “completo benessere fisico, mentale e sociale dell’uomo”.

In edicola vi raccontiamo i tre piani del nuovo, avveniristico museo progettato da Massimo Pica Ciamarra. Qui intanto, però, vi lasciamo alcune immagini delle strutture, del planetario e dei laboratori.

L’articolo è sul numero di Left in edicola

 

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