Indimenticabile la sua camminata notturna alla ricerca dell’amante, Julien Tavernier (Maurice Ronet), sulle note di Miles Davis nel film d’esordio di Louis Malle, Ascensore per il patibolo (1957), e ancor più il suo ruolo di imprendibile amante di Jules e Jim di Truffaut. Cantante, attrice e regista francese Jeanne Moreau è stata la diva passionale, il volto più espressivo del cinema francese. Lontana anni luce dal modello algido dell’attrice francese alla Catherine Deneuve, Jean Moreau, scomparsa il 31 luglio a 89 anni, ha attraversato il cinema degli anni Cinquanta e Sessanta, con grande personalità e intelligenza, lavorando con i più grandi registi del Novecento, da Michelangelo Antonioni a François Truffaut e Orson Welles, con il quale girò Il processo ma anche Falstaff e Storia immortale.
Tra i ruoli più famosi di Moreau, che era nata nel 1928, c’è appunto quello di Catherine in Jules e Jim che nel 1962 la fece conoscere a livello internazionale. Alle spalle aveva già il premio per la miglior interpretazione femminile al Festival di Cannes per il film Moderato cantabile, in cui compariva accanto a Jean-Paul Belmondo. Il successo della canzone Le Tourbillon, incisa inizialmente per la colonna sonora di Jules e Jim le aprì le porte dei teatri anche come cantante. Dal sodalizio artistico con Truffaut nacque anche il capolavoro I quattrocento colpi.
Indimenticabile Jeanne Moreau GALLERY
Indimenticabile la sua camminata notturna alla ricerca dell’amante, Julien Tavernier (Maurice Ronet), sulle note di Miles Davis nel film d'esordio di Louis Malle, Ascensore per il patibolo (1957), e ancor più il suo ruolo di imprendibile amante di Jules e Jim di Truffaut. Cantante, attrice e regista francese Jeanne Moreau è stata la diva passionale, il volto più espressivo del cinema francese. Lontana anni luce dal modello algido dell'attrice francese alla Catherine Deneuve, Jean Moreau, scomparsa il 31 luglio a 89 anni, ha attraversato il cinema degli anni Cinquanta e Sessanta, con grande personalità e intelligenza, lavorando con i più grandi registi del Novecento, da Michelangelo Antonioni a François Truffaut e Orson Welles, con il quale girò Il processo ma anche Falstaff e Storia immortale.
Tra i ruoli più famosi di Moreau, che era nata nel 1928, c’è appunto quello di Catherine in Jules e Jim che nel 1962 la fece conoscere a livello internazionale. Alle spalle aveva già il premio per la miglior interpretazione femminile al Festival di Cannes per il film Moderato cantabile, in cui compariva accanto a Jean-Paul Belmondo. Il successo della canzone Le Tourbillon, incisa inizialmente per la colonna sonora di Jules e Jim le aprì le porte dei teatri anche come cantante. Dal sodalizio artistico con Truffaut nacque anche il capolavoro I quattrocento colpi.
[caption id="attachment_102295" align="aligncenter" width="991"] Jeanne Moreau e Marcello Mastroianni in 'The Night' diretto da Michelangelo Antonioni. (Sunset Boulevard / Corbis via Getty Images)[/caption]
[caption id="attachment_102294" align="aligncenter" width="1024"] L'attrice francese Jeanne Moreau e il regista Francois Truffaut a Roma alla prima proiezione del film "Jules e Jim" il 15 febbraio 1962 a Roma, Italia. (Keystone-France / Gamma-Rapho via Getty Images)[/caption]
[caption id="attachment_102293" align="aligncenter" width="592"] L'attrice francese Jeanne Moreau e il regista Francois Truffaut a Roma, in anteprima proiettata del film "Jules e Jim" il 15 febbraio 1962 a Roma, Italia. (Keystone-France / Gamma-Rapho via Getty Images)[/caption]
[caption id="attachment_102292" align="aligncenter" width="635"] L’attrice francese Jeanne Moreau, 1963. (Pictorial Parade / Archivio foto / Getty Images)[/caption]
[caption id="attachment_102291" align="aligncenter" width="771"] Jeanne Moreau con il musicista jazz Miles Davis (1926 - 1991) (RDA / Getty Images)[/caption]
[caption id="attachment_102298" align="aligncenter" width="1024"] L’attrice francese Jeanne Moreau arriva per la prima della proiezione di "Vicky Cristina Barcelona" al 61 ° Festival di Cannes, in Francia, 17 maggio 2008. EPA / CHRISTOPHE KARABA[/caption]
[caption id="attachment_102297" align="aligncenter" width="503"] L’European Film Awards 2003, 6 dicembre 2003, Berlino[/caption]
[caption id="attachment_102296" align="aligncenter" width="1024"] 16 maggio 2005, Cannes. "Le temps qui reste" del regista francese Francois Ozon, che corre nella sezione "Un Certain Regard" del 58 ° Film di Cannes Festival[/caption]