In Algeria lo scontro per il riconoscimento della minoranza amazigh è durissimo. I tribunali non esitano a condannare gli attivisti noviolenti del movimento di autodeterminazione della Cabilia all’ergastolo e alla forca. Una storia di feroce discriminazione di cui in Italia non si parla, denuncia Vermondo Brugnatelli, docente di Lingue e letterature del Nordafrica
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