Nel volume "Arte e spazio pubblico" sono censite opere realizzate negli ultimi anni in Italia. Il progetto di ricerca apre una riflessione sulla loro salvaguardia e sul rapporto tra artisti, committenti pubblici e cittadini
Arte e spazio pubblico è il titolo di un recente volume (Silvana editoriale) che contiene gli esiti di una ricerca avviata nel 2021 dalla Direzione generale Creatività contemporanea del ministero della Cultura e dalla Fondazione scuola dei beni e delle attività culturali per raccogliere approfondimenti, testimonianze e riflessioni sull’arte contemporanea nello spazio pubblico. Un intenso lavoro che documenta l’attualità del tema con un considerevole numero di esperienze, comprendente oltre 100 autori non solo italiani, una ricerca particolarmente interessante perché si propone di cogliere il modo in cui sono cambiate «le premesse teoriche e le pratiche progettuali dal secondo dopoguerra ad oggi» riguardo l’arte nello spazio pubblico. Questo fenomeno così complesso è stato indagato attraverso la raccolta di più di duecento contributi scritti di autori che rappresentano tutti i soggetti coinvolti con una prevalenza di ricercatori universitari, seguiti da operatori e critici d’arte, funzionari pubblici, rappresentanti di gruppi sociali e artisti.

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