Il governo, già in affanno sulla riforma delle pensioni, vara una limitata Social card e l’assegno di inclusione con strette pesanti sugli occupabili. E continua a ignorare la piaga dei lavoratori sottopagati
In questa estate del 2023 sotto l’ombrellone si affolla una quantità di questioni aperte che riguardano l’universo del lavoro. Nell’afa rovente del momento in cui redigiamo questo articolo (la metà di luglio, nda) tutto è fermo, statico, cristallizzato. La ragione è semplice – nella sua enorme complessità – e porta il nome di Bilancio dello…