Nel suo nuovo libro Enrico Terrinoni indaga l’amicizia “geniale” fra i grandi due autori. L’irlandese Joyce, in fuga dal giogo dell’impero britannico e della Chiesa cattolica, trovò in Svevo un’àncora non solo materiale
«Trieste è un posto di transizione geografica, storica, di cultura, di commercio, cioè di lotta», scriveva nel maggio del 1912 su La Voce il letterato triestino Scipio Slataper. «Ogni cosa è duplice o triplice a Trieste, cominciando dalla flora e finendo con l’etnicità». La descrizione che fa Slataper della sua città è emblematica e mette…