È l’ultimo discendente della storica dinastia americana: Robert Jr, figlio di Bob. No vax e propalatore di concezioni antiscientifiche, corre per la Casa Bianca come indipendente. Il mondo a cui si rivolge è lo stesso di Trump, populista
Dopo un’attesa che ha attraversato molti decenni, un Kennedy torna a sfidare nella corsa alla presidenza degli Stati Uniti d’America. Dopo John Fitzgerald Kennedy eletto nel 1960 e assassinato nel 1963 e il fratello Robert candidato alle primarie per il Partito democratico alle elezioni del 1968, ora, nel 2024, è il turno di Robert F. Kennedy Jr.. È il figlio di Robert Kennedy, anch’egli tragicamente assassinato in circostanze misteriose nel 1968, proprio come il fratello John Fitzgerald. Questo segna un ritorno significativo per una delle famiglie più potenti e influenti nella storia politica americana. Robert Jr., noto per la sua posizione controversa soprattutto nei confronti della pandemia e dei vaccini, che secondo lui provocherebbero l’autismo, si è lanciato nella corsa presidenziale inizialmente sfidando apertamente il presidente in carica Biden annunciando la sua candidatura alle primarie democratiche, per poi candidarsi ufficialmente il 9 ottobre come sfidante indipendente. Il figlio della famiglia Kennedy si presenta come un candidato che porta avanti la bandiera del complottismo, denunciando le presunte trame oscure che, secondo le teorie cospirazioniste, guidano il destino degli Stati Uniti. Il ritorno di un Kennedy sulla scena politica nazionale promette di essere un evento che attira l’attenzione di molti, con il candidato che si presenta come una figura polarizzante, in grado di catalizzare l’interesse e la discussione in un panorama politico già vivace e al momento particolarmente incerto. Il presidente in carica, infatti, sembra particolarmente debole, mentre una candidatura come quella di Robert Jr. rischia di indebolire anche il candidato di destra, per ora più quotato a candidarsi nelle file dei repubblicani, Trump, vero e proprio personaggio messianico per il mondo complottista americano, soprattutto per i sostenitori di Qanon.

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