“Dopo l’infamia, l’ipocrisia”, scrive Blocco studentesco, la formazione giovanile di Casapound, a proposito delle dichiarazioni di Fabio Rampelli (FdI) sui partecipanti alla manifestazione con i saluti fascisti

Per capire quanto c’entri il partito di Fratelli d’Italia con i saluti fascisti durante la commemorazione di Acca Larentia potrebbe essere utile farsi un giro sul canale Telegram del Blocco studentesco, la formazione giovanile di estrema destra di Casapound che è tra gli organizzatori della commemorazione che ogni anno si ripete di fronte alla sede dell’ex Msi. Il gruppo ha condiviso un articolo di Repubblica in cui il vice presidente della Camera di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli spiega che le persone nel filmato che ha fatto il giro del mondo “sono persone di varia provenienza, cani sciolti, organizzazioni extraparlamentari. Non hanno niente a che vedere con FdI”. Il commento di Blocco studentesco è chiaro: “Dopo l’infamia, l’ipocrisia”, scrivono, prendendosela anche con lo scrittore e giornalista Marcello Veneziani che aveva definito i presenti come “cretini”. 

Facile immaginare che l’ipocrisia di cui parlano i giovani di Casapound sia la mimetizzazione di chi come Giorgia Meloni nel 2009 da ministra della Gioventù si presentava alla cerimonia accompagnata dall’ex leader di Forza nuova Giuliano Castellino (appena condannato per l’assalto alla Cgil del 9 ottobre del 2021). Il senso di tradimento di una parte dell’estrema destra è la certificazione dell’ipocrisia di un governo che nega l’innegabile per apparire potabile. 

C’è da scommettere che in molti nel partito di Giorgia Meloni muoiano dalla voglia di scusarsi per quest’improvvisa moderazione simulata resa obbligata dalle circostanze. Lo faranno – si può scommettere – quando saranno all’opposizione. 

Buon giovedì. 

Nella foto: militanti di Blocco studentesco (Wikipedia)