LEFT N. 1 | 4 Gennaio 2019


Aperta, laica, inclusiva, di sinistra.
Dalle elezioni di maggio vogliamo che nasca un’Europa che sia un’unità politica
e non più solo una unione di mercati. Nessuno dei grandi problemi
delle nostre società è risolvibile soltanto a livello nazionale

COPERTINA

Per un’Europa aperta e multietnica, che non sia solo un’unione di mercati

di Pier Virgilio Dastoli

Ue, ultima chiamata a sinistra

di Nadia Urbinati

Giacomo Marramao: La finta guerra tra sovranisti e neoliberisti

di Leonardo Filippi

Nel vento di Riace soffiano le idee di Ventotene

di Mimmo Rizzuti

A caccia di voti con i porti chiusi

di Stefano Galieni

Ricreare una Unione della libera frontiera

di Caterina Di Fazio

La bastardata di Pizzofalcone e la bufala dell’esercito Ue

di Checchino Antonini

L’Europa che vorrei, senza disuguaglianze e meticcia

di Roberto Musacchio


2019, il grande risiko mediorientale

di Chiara Cruciati

Cina, la “grande rinascita” di Xi alla prova della stabilità sociale

di Alessandra Colarizi


Fermiamoli, stanno svendendo i beni comuni

di Paolo Maddalena

Ischia, più che un condono è una condanna alla paura

di Pietro Greco

Di Maio e Salvini fanno cassa con spiagge e centri storici

di Manlio Lilli


L’utopia socialista di Rosa “la Rossa”

di Yurii Colombo

La rivoluzionaria che osò sfidare Lenin

di Noemi Ghetti


Tintoretto, il ribelle

di Simona Maggiorelli

Francesca Ghedini: Ovidio sulle ali di Eros

di Cinzia Murolo

Il sonno della ragione, i mostri della politica

di Domenico Fargnoli

Perché Bowie sorprende ancora

di Stefano Frollano


le rubriche

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Vaurandom

di Vauro

Parere

di Eleonora Forenza

Temperature

di Fabio Magnasciutti

#Indivisibili

di Gianluca Costantini

Parere

di Giovanni Paglia

Parere

di Maurizio Brotini

Cinema

di Daniela Ceselli

Tempo liberato

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