LEFT N. 3 | MARZO 2023


Cosa è cambiato dopo lo scandalo di Cambridge Analytica? Nulla. Lo strapotere mediatico delle big tech statunitensi e cinesi rende vane le leggi nazionali a difesa degli utenti. Propaganda, fake news, truffe online condizionano le nostre scelte. Riuscirà la nuova stretta di Bruxelles a tutelare dati sensibili, privacy e libertà d’informazione dei cittadini europei? La nostra inchiesta sul futuro dei social

ACQUISTA IL Nr. 3/23 IN DIGITALE

IN COPERTINA

La fine del far-west digitale

di Silvia De Conca

Facebook osservato speciale

di Donatella Coccoli

La Cina e i cacciatori di dati sensibili

di Desirée Altobelli

TikTok pericolo pubblico?

di Lorenzo Fargnoli

Capitale inumano

di Alessia Gasparini

Tutti i rischi del Web cosiddetto “intelligente”

di Sergio Bellucci

Michele Mezza: Se smartphone e social diventano strumenti di guerra

di Simona Maggiorelli

Restiamo umani

di Beniamino Gigli

SPECIALE ABITARE

Pnrr, l’occasione persa

di Giancarlo Leonelli e Silvia Farina

Quante insidie nel nuovo Codice degli appalti

di Corrado Landi e Fiammetta Nante

Diamo spazio alle esigenze umane

di Matteo Sintini

Le mani sulla città solidale

di Livia Chianese

Il più letto su left.it: Storia di Tonino, tradito tre volte

di Federico Tulli

SPECIALE 8 MARZO

Melania G. Mazzucco: Quando le donne osano creare

di Simona Maggiorelli

Ucraine e russe insieme per la pace

di Stefano Galieni

Christiane Jatahy: Bolsonaro è finito, il machismo no

di Claudiléia Lemes Dias

ESTERI

Il Risiko Iran e la lezione di Fariba Adelkhah

di Jean François Bayart

CULTURA E SCIENZA

Jim Al-Khalili: La forza della curiosità

di Ilaria Maccari e Giulia Venditti

La febbre di Mercoledì

di Eva Gebhardt e Manuela Petrucci

L’enigma di Cecco del Caravaggio

di Orietta Verdi

Stefania Tallini e Franco Piana: Il jazz si fa in duo

di Roberto Biasco