La specie umana è tecnologica da sempre ma oggi c’è chi paventa i rischi dell’AI e teme che la tecnica ci possa rendere sottomessi. Quale è l’origine di questa tecnofobia? Filosoficamente nel pensiero filonazista di Heidegger, scrive Maurizio Ferraris, che propone una opposta, umanistica, tecnosofia. Dopo Con-vivere festival 15 di settembre la sua lectio magistralis al festivalfilosofia di Modena
L’ingresso dell’intelligenza artificiale (AI) nella vita di tutti i giorni ha aperto molti interrogativi e dibattiti. Alcuni giustamente anche sulla sua efficacia, dal momento che molte sue applicazioni si sono rivelate fin qui alquanto scarse e fallaci. Ma c’è anche chi si interroga sulla sua pericolosità, paventando persino che possa diventare «un’arma di sterminio dell’umanità».…