Ottenere pieni poteri. Questo è l’obiettivo di Meloni e dei suoi con la riforma del premierato. Un disegno di legge che stravolge gli equilibri costituzionali, riduce il ruolo del Parlamento e del Capo dello Stato e svuota il senso del voto dei cittadini. La parola ai costituzionalisti
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PRIMO PIANO
Non smettiamo di fare rumore!
di Irene Calesini
La costola di Adamo, donna creata per essere dominata
di Maria Gabriella Gatti
IN COPERTINA
Premierato, pericolo nero
di Alessandra Algostino
Dialogo con Gaetano Azzariti: Meloni e i pieni poteri
di Giovanni Russo Spena
Legge elettorale: peggio del Porcellum
di Domenico Gallo
Da cittadini a sudditi il passo è breve
di Franco Russo
L’ideologia del capo tra gli eredi del Msi
di Claudio De Fiores
SOCIETÀ
Gabriele Del Grande: La frontiera dell’umanità
di Anna Meli
Il sistema dei Cpr? È violento e fallimentare
di Fabrizio Coresi
I deportati d’Albania
di Stefano Galieni
La riforma della sanità: via il macigno dei privati
di Ivan Cavicchi
ESTERI
Francesca Albanese, relatrice Onu: «Disumanità contro Gaza»
di Pasquale Liguori
CULTURA
Africa, l’identità ritrovata
di Elena De Filippis, Enrica Pagella, Cecilia Pennacini
Canova, spirito pagano
di Anna Maria Panzera
Passione partigiana
di Pino Ippolito Armino
Daniele Biacchessi: Riaprire oggi l’armadio della vergogna
di Sonia Marzetti
Lucia Ronchetti: Questo non è più un Paese per compositrici
di Marco Ranaldi
Nessun adolescente è un’isola
di Anna Maria Zulli