Left n. 44 | 29 ottobre 2016

PRODUCI CONSUMA CREPA

Il nuovo “sistema mondo” non conosce diritti e precarizza l’esistenza. Cronaca dal Paese ostaggio del Jobs act, dove crescono voucher e licenziamenti

con Daniele Vicari, Donpasta, Dario Guarascio, Giuseppe Allegri

copertina

Può un’oppressione ledere la “forza del cuore”?

di Ilaria Bonaccorsi

Questo “sistema mondo” è inadatto agli esseri umani

di Daniele De Michele aka Donpasta

Dico io, si può fare un film con una che muore di stanchezza per quanto lavora? È un vero pugno in faccia allo spettatore. Lo chiedo a Daniele Vicari, dopo aver visto il suo ultimo film Sole, cuore, amore, mentre gli cucino un piatto di orecchiette

Tra quelli della notte la precarietà non chiude

di Tiziana Barillà

Siamo andati al seguito dei sindacati di base nei Carrefour h24 della Capitale. Per informare i lavoratori notturni dei loro diritti. L’aria è pesante e il timore di ritorsioni si tocca con mano. Viaggio nella giungla dei contratti

Il lavoro nell’era delle riforme strutturali

di Dario Guarascio

Il combinato disposto di austerità e riforme strutturali come il Jobs act, genera lavoro senza garanzie e spinge il sistema produttivo italiano in uno stato di coma irreversibile. Intanto i licenziamenti crescono e i voucher imperversano

I nodi dell’austerity vengono al pettine

di Giuseppe Allegri

La povertà aumenta anche per chi lavora. E in Italia la penuria di lavori degnamente retribuiti si combina alla cronica assenza di protezioni sociali di base: tanto di un sussidio di disoccupazione realmente universale quanto di un reddito minimo garantito

La società della prestazione

di Anna Simone

«La precarietà mette in concorrenza tra loro i lavoratori». La sociologa del diritto Anna Simone anticipa il tema del suo libro

In Giappone si muore di troppo lavoro

di Marco Zappa

Matsuri Takahashi aveva 24 anni e lavorava alla Dentsu, tra le più grandi agenzie di comunicazione. Oltre alle mansioni uf ciali ne aveva di accessorie, fino all’alba. Alla fine non ce l’ha fatta più e si è uccisa

Società Left

politica
La politica costa. Anche quella dei grillini

di Ilaria Giupponi e Luca Sappino

Il Pd boccia il taglio degli stipendi proposto dai 5 stelle. I pentastellati cavalcano la retorica francescana che però non convince. Come dimostrano anche i loro rendiconti

ambiente
L’Italia delle ecoenergie

di Daniel Tarozzi

Da un viaggio in camper lungo lo Stivale è nata la mappa dell’Italia che Cambia, con le sue pratiche sostenibili. Ora una campagna invita a mobilitarsi. Si parte da efficienza e rinnovabili

Quelli del solare

di Raffaele Lupoli

Parla Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare: «Ecco perché abbiamo unito installatori e piccoli e medi produttori»

Vaurandom

La rubrica a fumetti di Vauro Senesi

Esteri, Left

stati uniti
L’Abc delle elezioni Usa

di Martino Mazzonis – da New York

Un processo più astruso del dovuto per le elezioni più seguite di sempre. Come funziona, quanto costa, cosa è utile guardare per capire chi vincerà l’8 novembre

europa
Se la sinistra si coalizza nel regno di Merkel

di Alexander Damiano Ricci

Si scrive R2G: rosso-rosso-verde. È l’acronimo creato dalla stampa tedesca per indicare un potenziale governo progressista in Germania, che potrebbe cambiare l’Europa

guerre
Polveriera Afghanistan

di Michela AG Iaccarino

Lashkar Gah, provincia di Helmand. All’ospedale di Emergency si operano feriti da proiettili e mine, in continuazione. Governativi e talebani si fronteggiano, l’esercito americano affonda in un nuovo Vietnam. Ma i russi stanno davvero a guardare?

graphic journalism
La miniera dell’industria europea

di Valentina Boldrini

Cultura, Left

scienza
Italiani, il trionfo della diversità

di Pietro Greco

Alla faccia dei nostalgici della “razza pura”, le ultime ricerche genetiche dimostrano che la popolazione della penisola è quella che ha il Dna più “mescolato” d’Europa. Grazie alle ondate migratorie

arte
Fiera della ricerca

di Simona Maggiorelli

Dal 4 al 6 novembre torna Artissima con 193 gallerie da 34 Paesi. E molto spazio per i talenti emergenti e l’approfondimento. Ecco le novità della kermesse torinese raccontate dalla direttrice Sarah Cosulich

musica
Sono un poeta che canta la sua musica

di Giorgia Furlan

Con l’eterno contestatore Dylan ha in comune molte cose: sonorità, poetica, spirito di protesta e immaginario. Ma L.A. Salami è anche un perfetto interprete della sua epoca, la quintessenza del moderno cantastorie

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