THE HEIGHTFUL EIGHT
Tutti diversi ma solidali tra loro. Dall’America all’Europa ecco la carica dei populisti. E non è un film di Quentin Tarantino.
cover story
Il populismo cattivo di Donald Trump
di Nadia Urbinati
Con il suo razzismo, la sua intolleranza e il “dogma” della razza bianca, Trump ha già cambiato la società americana. Già liberista e individualista, ora rischia di diventare più violenta
La carica dei populisti
di Alessandro Anni e Martino Mazzonis
Di populismo non ce n’è uno solo. C’è quello di destra, più o meno estrema, e quello di sinistra, radicale ma non sempre. Con una costante: contrappone sempre “noi”, il popolo, a “loro”, le élite corrotte e l’establishment
Il protezionismo armato del presidente piromane
di Umberto De Giovannangeli
Dietro agli amici pop si alimentano diseguaglianze
di Emanuele Ferragina
Per il 2017 Marine e i suoi mostrano la faccia pulita
di Costanza Spocci – da Parigi
La chiamano dédiabolisation l’operazione con cui la leader del Front national vuole conquistare la presidenza della Francia. Mettendo in vista un partito ripulito dagli elementi più virulenti
Populismo scandinavo, patria e welfare
di Martino Mazzonis
inchiesta
La rivoluzione annunciata dei medici di famiglia
di Ignazio Riccio
Dottori in rete e disponibili tutto il giorno, per ridurre l’affollamento dei Pronto soccorso. Si chiama Aggregazione funzionale territoriale. A Napoli partirà a dicembre, non senza perplessità
Burocrazia e guerre di potere, poveri medici di base
di Donatella Coccoli
I medici di famiglia sono 45mila e vivono una fase dif cile. Tra riordino dell’assistenza primaria, contratto bloccato, linee guida sempre più strette. Una categoria dove i sindacati più forti dettano legge
Politica e affari all’ombra dell’Enpam
di LJS
Una polizza assicurativa per i medici che si ammalano. Una società in house nata per risparmiare ma chiusa dopo tre mesi. E sullo sfondo consulenze e società di brokeraggio. Che cosa succede all’ente previdenziale dei medici?
l’intervista
Colombo: Senza pari dignità non c’è democrazia
di Ilaria Bonaccorsi
«Finché non cambia il modo di pensare, la giustizia funzionerà sempre male». Gherardo Colombo, ex magistrato del pool Mani pulite, parla di giustizia riparativa e di Costituzione: «Questa riforma non mi sembra affatto sensata»
Vaurandom
di Vauro Senesi
sud america
Intervista a Timochenko, leader delle Farc
di Orsola Casagrande – da Cuba
Il leader delle Farc Timochenko parla con Left degli accordi di pace. E spiega come l’ex guerriglia colombiana diventerà forza politica: «Ci meritiamo una sorte migliore e siamo impegnati a costruirla»
medio oriente
La vita dopo l’Is non è ancora cominciata
di Michela AG Iaccarino
Ammoniaca, zolfo e jihad: sono questi i tre elementi necessari per le armi chimiche dei “ gli del Califfato” nelle ultime e lunghe battaglie in Siria e Iraq. Sullo sfondo, la guerra tra Erdogan e il popolo curdo
europa
Che fine ha fatto il sogno europeo che parlava greco?
di Tiziana Barillà
Tsipras traditore o resistente? Con Pagos Rigas, segretario di Syriza, abbiamo parlato di come il governo ellenico affronta le imposizioni dei creditori.
E delle possibili risposte all’austerity di una sinistra del Sud e mediterranea
letteratura
Quel veleno nel caffè degli esistenzialisti
di Simona Maggiorelli
La scrittrice Sarah Bakewell racconta la nascita della loso a di Sartre, De Beauvoir e compagni. La svolta che rappresentò, ma anche i legami con il pensiero religioso di Kirkegaard e quello nazista di Heidegger
Il viaggio di Frida per ritrovar se stessa
di Donatella Coccoli
«Una donna va in Argentina dopo la morte del suo uomo, viaggia in luoghi-pantani dell’animo e cambia». La metafora “autobiografica” di Baires, il romanzo di Chiara Rapaccini, compagna di vita di Mario Monicelli
scienza
Che impresa curare l’Alzheimer
di Pietro Greco
Nel 2050 ben 130 milioni di persone avranno perso la memoria a causa della malattia che 200 test clinici nel mondo cercano di curare. Nonostante i pochi fondi e un approccio non sempre corretto
musica
Canto l’Oronero che è in ognuno di noi
di Alessandra Grimaldi
«Per reagire? L’entusiasmo di mio glio, una poesia o un piatto di pasta. E la musica. Ci sono speranze che scavalcano i con ni, come quelle dei migranti». A colloquio con Giorgia