Disoccupazione di massa, precarietà
e lavoro povero, da un lato. Dall’altro,
aumento esponenziale delle ore lavorate
per chi ha una occupazione stabile.
È il paradosso del neoliberismo.
Mettiamo al centro della politica
i bisogni e le esigenze delle persone,
riducendo l’orario di lavoro
a parità di salario
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PRIMO PIANO
Lavoratori, non schiavi
di Checchino Antonini
Tempi di lavoro e di vita, le fabbriche modello
di Donatella Coccoli
Lavorare meno, lavorare tutti, vivere meglio
di Maurizio Brotini
De Masi: Rendiamo il lavoro più bello e più creativo
di Simona Maggiorelli
Alla conquista del tempo perduto
di Andrea Ventura
Elena Cattaneo: Spiragli di luce in fondo al tunnel della ricerca
di Federico Tulli
Il Parlamento svilito dai populisti
di Alfiero Grandi
I ragazzi della Pantera lottarono per la conoscenza
di Maria Pia Donato
Una rivoluzione culturale per salvare la scuola
di Assunta Amendola
Il diritto di scrivere a mano
di Diana Donninelli
Silva Stella: disgrafia, facciamo chiarezza
di Di. Do.
Zagabria dice no a Chiesa e neofascisti
di Stefano Galieni
Mentre il mondo va in guerra l’Unione europea tace
di Roberto Musacchio
Chi gestisce davvero il Dossier Tripoli
di Roberto Prinzi
La Striscia che non ti aspetti
di Alessandra Mecozzi
Quando la Palestina aveva un vero leader
di Giovanni Russo Spena
Un popolo in Marcia contro l’occupazione
di Nino Lisi
Il futuro di Israele dipende anche da noi
di Marco Ramazzotti
Marco Santagata: Boccaccio e l’amore per le donne
di Noemi Ghetti
Hammamet, crepuscolo di potere
di Stefania Limiti
Quando Craxi disse no a Reagan
di Mario Pacelli
le rubriche
Left quote
di Massimo Fagioli
Editoriale
di Simona Maggiorelli
Manieranera
di David Manieranera
Vaurandom
di Vauro
Fotonotizia
di Redazione
Libri
di Filippo La Porta
Cinema
di Daniela Ceselli