LEFT N. 03 | 17 gennaio 2020


Disoccupazione di massa, precarietà
e lavoro povero, da un lato. Dall’altro,
aumento esponenziale delle ore lavorate
per chi ha una occupazione stabile.
È il paradosso del neoliberismo.

Mettiamo al centro della politica
i bisogni e le esigenze delle persone,
riducendo l’orario di lavoro
a parità di salario
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PRIMO PIANO

Lavoratori, non schiavi

di Checchino Antonini

Tempi di lavoro e di vita, le fabbriche modello

di Donatella Coccoli

Lavorare meno, lavorare tutti, vivere meglio

di Maurizio Brotini

De Masi: Rendiamo il lavoro più bello e più creativo

di Simona Maggiorelli

Alla conquista del tempo perduto

di Andrea Ventura


Elena Cattaneo: Spiragli di luce in fondo al tunnel della ricerca

di Federico Tulli

Il Parlamento svilito dai populisti

di Alfiero Grandi


I ragazzi della Pantera lottarono per la conoscenza

di Maria Pia Donato

Una rivoluzione culturale per salvare la scuola

di Assunta Amendola

Il diritto di scrivere a mano

di Diana Donninelli

Silva Stella: disgrafia, facciamo chiarezza

di Di. Do.


Zagabria dice no a Chiesa e neofascisti

di Stefano Galieni

Mentre il mondo va in guerra l’Unione europea tace

di Roberto Musacchio

Chi gestisce davvero il Dossier Tripoli

di Roberto Prinzi

La Striscia che non ti aspetti

di Alessandra Mecozzi

Quando la Palestina aveva un vero leader

di Giovanni Russo Spena

Un popolo in Marcia contro l’occupazione

di Nino Lisi

Il futuro di Israele dipende anche da noi

di Marco Ramazzotti


Marco Santagata: Boccaccio e l’amore per le donne

di Noemi Ghetti

Hammamet, crepuscolo di potere

di Stefania Limiti

Quando Craxi disse no a Reagan

di Mario Pacelli


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