LEFT N. 09 | 28 febbraio 2020


Contro l’allarmismo ingiustificato e la disinformazione sul coronavirus.
Mentre nel mondo si lavora al vaccino, gli operatori del sistema sanitario nazionale
sono in prima linea per evitare che un’emergenza sanitaria diventi un’emergenza sociale. Impariamo a riconoscere e a rifiutare chi diffonde il virus della paura
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COPERTINA

Vaccino: una corsa, a ostacoli, contro il tempo

di Federico Tulli

Andrea Filippi: Servizio pubblico alla prova del coronavirus

di Simona Maggiorelli


La democrazia vale molto più di una tazzina di caffè

di Gabriele Beccari

Il nostro diritto di voto è sotto sequestro

di Felice Besostri

Come si smembra l’Italia in poche semplici mosse

di Giovanni Russo Spena

Massimo D’Alema: Un riformismo che balbetta è destinato a fallire

di Gianni Giovannetti

Traditi dal Capitano, la carica dei 455 poliziotti

di Checchino Antonini

Aiuti ai libici, l’Europa dice basta e l’Italia se ne frega

di Stefano Galieni

L’odissea di Omar e Nat, respinti verso le bombe

di Leonardo Filippi

Gli accordi da rompere con Tunisia ed Egitto

di Anna Meli


Julian Assange, l’uomo che fa tremare i potenti

di Checchino Antonini

La guerra sporca di Washington e Londra alla libertà di stampa

di Roberto Musacchio

Germania, si tinge di verde il futuro senza Angela Merkel

di Heinz Bierbaum

Cani sciolti e terroristi di Stato

di Domenico Fargnoli

Il Che del Kosovo per primo ministro

di Pietro Aleotti


Zero repressione più ricerca scientifica

di Denise Amerini

Marco Ubertini: Così sono uscito dal tunnel

di Francesco De Michele


Un uomo solo e la ’ndrangheta

di Mauro Sentimenti

Palestina, cronache di un popolo resistente

di Chiara Cruciati


le rubriche

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Editoriale

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di Vauro

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di Filippo La Porta

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