La corsa al vaccino anti-covid sta modificando gli equilibri mondiali. India, Cina e Russia occupano nuove aree d’influenza tramite accordi di vendita e donazioni a Paesi in via di sviluppo. Washington invece ha deciso di bloccare le esportazioni: America first. E l’Unione europea potrebbe presto fare lo stesso. Con quali conseguenze per la salute globale?
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IN COPERTINA
Vaccinocrazia
di Leonardo Filippi e Federico Tulli
L’Europa si è fermata a San Marino
di Roberto Musacchio
Il triste declino dell’Oms in ostaggio dei privati
di Ernesto Longobardi
Manon Aubry: «Mettiamo Von der Leyen sotto inchiesta»
di Stefano Galieni
SOCIETÀ
Caro Pd, senza idee non c’è identità
di Cesare Damiano
Una firma per la legge contro la propaganda fascista
di Lorenzo Ballerini
Chi uccise Piersanti Mattarella: l’ultima intuizione di Falcone
di Sandra Rizza
Il gip Guido Salvini: «Così si può riaprire il caso»
di Stefania Limiti
Non lavorano e non studiano: gli invisibili del Terzo millennio
di Chiara Parapini e Vittoria Pugliese
«Ce l’abbiamo fatta, non siamo più Neet»
di Francesca Stazzonelli
Disturbi alimentari, la variante pandemia
di Ludovica Costantino
ESTERI
Israele (e Hamas) sotto inchiesta per crimini di guerra
di Roberto Prinzi
Antonio Di Bella: Fermare l’assedio di Trump è stato una vera svolta
di Simona Maggiorelli
CULTURA
Marzo 1871: sventola alta la rossa bandiera della Comune
di Giampiero Minasi
Louise Michel, la vita è libertà
di Chiara Fortebraccio Di Domenico
Peskine e l’altrove dentro
di noi di Fulvio Cervini
Che pasionaria, Gerda Taro
di Francesca Bobbio e Stefano Bernardi
Le rubriche
Temperature
di Fabio Magnasciutti
Left quote
di Massimo Fagioli
Editoriale
di Federico Tulli
Il pallottoliere
di Chiara Melchionna
Vaurandom
di Vauro
Libri
di Filippo La Porta