LEFT N. 11 | NOVEMBRE 2023


C’è ancora chi ha il coraggio di pensare che il mondo senza guerra sia possibile.
Perché, invece, la politica e i media promuovono i conflitti?

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PRIMO PIANO

Crimini contro l’umanità

di Tina Marinari

Yuval Dag, obiettore di coscienza israeliano: Le bombe su Gaza non sono la soluzione

di Elena Colonna

Palestina, storie di (stra)ordinaria Resistenza

di Simona Maggiorelli

COPERTINA

Nessun colpo di cannone ci ha mai fatto progredire

di Raffaele Crocco

Simonetta Gola: «La guerra è disumana»

di Simona Maggiorelli

Il fallimento del diritto internazionale

di Alessio Laconi

Quella geniale domanda di Einstein contro la guerra

di Elisabetta Amalfitano

La nonviolenza è natura umana

di Manuela Petrucci

Patrick Zaki: «Sono la voce di chi è senza voce»

di Lorenzo Fargnoli

SOCIETÀ

Poveri, dequalificati e sfruttati

di Daniele Di Nunzio

La svalutazione del lavoro

di Francesco Sinopoli

Il prezzo di una vita libera e dignitosa

di Donatella Coccoli

Giuseppe Bronzini: Cassazione, il ritorno ai diritti inderogabili

di don. coc.

Far risalire i salari nell’Europa diseguale

di Alessandro Scassellati Sforzolini

La sinistra e l’identità delle donne

di Maria Gabriella Gatti

Il più letto su left.it: L’assistente materna? Pessima invenzione

di Silva Stella e M. R. Serena Vinci

CULTURA

Il senso di Henry Moore per l’umano

di Domenico Fargnoli

Firenze, l’identità perduta

di Fulvio Cervini

L’arte di immaginare un mondo diverso Fuori della guerra

di Lorenzo Pompeo – da Kyjiv

Resistenza a colpi di pennelli

di Lorenzo Pompeo – da Kyjiv

Emma Marrone: «Uomini reagite contro i femminicidi»

di Alessandra Grimald