LEFT N. 12 | DICEMBRE 2023


Ottenere pieni poteri. Questo è l’obiettivo di Meloni e dei suoi con la riforma del premierato. Un disegno di legge che stravolge gli equilibri costituzionali, riduce il ruolo del Parlamento e del Capo dello Stato e svuota il senso del voto dei cittadini. La parola ai costituzionalisti

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PRIMO PIANO

Non smettiamo di fare rumore!

di Irene Calesini

La costola di Adamo, donna creata per essere dominata

di Maria Gabriella Gatti

IN COPERTINA

Premierato, pericolo nero

di Alessandra Algostino

Dialogo con Gaetano Azzariti: Meloni e i pieni poteri

di Giovanni Russo Spena

Legge elettorale: peggio del Porcellum

di Domenico Gallo

Da cittadini a sudditi il passo è breve

di Franco Russo

L’ideologia del capo tra gli eredi del Msi

di Claudio De Fiores

SOCIETÀ

Gabriele Del Grande: La frontiera dell’umanità

di Anna Meli

Il sistema dei Cpr? È violento e fallimentare

di Fabrizio Coresi

I deportati d’Albania

di Stefano Galieni

La riforma della sanità: via il macigno dei privati

di Ivan Cavicchi

ESTERI

Francesca Albanese, relatrice Onu: «Disumanità contro Gaza»

di Pasquale Liguori

CULTURA

Africa, l’identità ritrovata

di Elena De Filippis, Enrica Pagella, Cecilia Pennacini

Canova, spirito pagano

di Anna Maria Panzera

Passione partigiana

di Pino Ippolito Armino

Daniele Biacchessi: Riaprire oggi l’armadio della vergogna

di Sonia Marzetti

Lucia Ronchetti: Questo non è più un Paese per compositrici

di Marco Ranaldi

Nessun adolescente è un’isola

di Anna Maria Zulli

Graphic novel. Valentina Stecchi e Lidia Menapace, che incontro