LEFT N. 13 | 30 MARZO 2018


Settanta anni fa, uscita dalla guerra, l’Europa aderiva alla Dichiarazione
universale dei diritti umani. Oggi è diventata una fortezza, tradendo se stessa.
E l’Italia inventa il reato di solidarietà

COPERTINA

Nessuno disturbi il Sultano

di Roberto Prinzi

Rojava, laboratorio di democrazia

di Chiara Cruciati

Ozlem Tanrikulu: Non fermeranno il nostro progetto politico

di Chi. C.

Bachtyar Ali: Erdogan? È una copia di Saddam Hussein

di Simona Maggiorelli

Rojava, le tappe di una rivoluzione

di Leonardo Filippi

L’archeologo Brusasco: Un genocidio umano e culturale

di Si. Mag.

La guerra fredda del gas

di Dino Buonaiuto


Luigi Ferrajoli: Ripartiamo dall’uguaglianza

di Donatella Coccoli

Se la sanità pubblica è difesa solo dai lavoratori

di Leonardo Filippi

Una moneta volante per uscire dalla crisi

di Rachele Gonnelli

Quella montagna di debiti sulle Olimpiadi

di Checchino Antonini


La polveriera nel cuore dell’Europa

di Luca Leone

Il Grande fratello nella versione di Pechino

di Alessandra Colarizi

Corbyn cala il suo asso per una Brexit indolore

di Domenico Cerabona

L’irresistibile ipocrisia dei film che solleticano
gli euroscettici

di Leonardo Clausi


Il giovane Marx di cui abbiamo bisogno

di Elisabetta Amalfitano

Guerra e predestinazione a stelle e strisce

di Filippo La Porta

I giovani europei decretano la fine del cristianesimo

di Federico Tulli

La riproduzione è una questione di pelle

di Pietro Greco

Se l’unione fa il jazz

di Lucia Iacovitti


le rubriche

Left Quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Marco Rovelli

Editoriale

di Matteo Fago

Vaurandom

di Vauro Senesi

Parere

di Felice Besostri

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Cinema

di Daniela Ceselli

Libri

di Filippo La Porta

Musica

di Stefano Frollano

Arte

di Simona Maggiorelli

Tempo liberato

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