Si comincia a parlare di fase 2 e di ripresa graduale di alcune attività.
Ma la lotta contro il virus sarà lunga. Se vogliamo evitare il rischio di una catastrofe sociale,
servono più welfare, più equità, più cultura scientifica, più diritti, più democrazia.
Ecco come dovranno cambiare l’economia e le nostre vite quando si allenterà il lockdown
ACQUISTA IL Nr. 15/2020 IN DIGITALE
Aspettando il contagio zero
di Enrico Bucci
I ventilatori polmonari? Così li facciamo low cost
di Federico Nati
Solo con gli eurobond l’Unione ha un futuro
di Antonella Trocino
Se vogliamo sopravvivere alla pandemia basta neoliberismo
di Moni Ovadia e Francesco Magris
Europa. Un’occasione irripetibile
di Roberto Musacchio
Svegliati Parlamento, in gioco c’è la democrazia
di Felice Besostri
Si fa presto a dire smart working
di Sergio Bellucci
Liberi di non esser liberi
di Elisabetta Amalfitano
«Prof, quanto ci manca…»
di Alessia Barbagli
La lezione virtuale può essere una scoperta
di Diana Donninelli
Diamo più spazio all’immaginazione
di Manlio Lilli
Sarebbe un errore riaprire ora le librerie
di Matteo Bianchi
Il Covid-diktátor di Budapest
di Francesca Zappacosta e Attila Trasciatti
Gli anticorpi contro Orbán e Salvini
di Gabor Scheiring
A volto scoperto contro il nemico invisibile in Senegal
di Simone Schiavetti
Portogallo, come fare qualcosa molto di sinistra
di Stefano Galieni
Riscoprire l’otium. Per pensare
di Maria Pellegrini, illustrazioni di Vittorio Giacopini
Pietro Del Soldà: L’amicizia è una forza sociale
di Simona Maggiorelli
Dente: «Il mio nuovo disco, non più solo mio»
di Alessandra Grimaldi
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