Politiche di sostegno inesistenti per l’arte e la cultura. Mentre i luoghi di culto e i riti religiosi
restano intoccabili, con il virus libero di circolare che ringrazia. Due pesi e due misure
inaccettabili, umanamente e laicamente. I 300mila lavoratori dello spettacolo
e quelli dei beni culturali chiedono una riforma che riconosca loro identità e diritti
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IN COPERTINA
Palazzo Chigi val bene una messa
di Giulio Cavalli
Senza arte non si riparte
di Leonardo Filippi
Facciamo silenzio
di Ada Montellanico
Il mondo della cultura francese incalza Macron
di Lorenzo Battisti
La creatività ha un valore sociale
di Sara Bernabucci
Reazione ad arte nel tempo sospeso
di Alessio Ancillai
Il migrante che divenne un’opera d’arte
di Simone Amendola
Chiese affollate, denunciare è un dovere civico
di Federico Tulli
SOCIETÀ
Il Belpaese dei 500 mila esclusi
di Francesco Aureli e Maura Pisciarelli
È vero, l’ho letto su Fuori Binario!
di Luca Corrado
Nella morsa dell’usura per una manciata di euro
di Roberto Musacchio
L’ecosistema in crisi è terreno di caccia per i virus
di Nicoletta Dentico
Immaginare il mondo dopo la pandemia
di Luigi Pandolfi e Massimo Torelli
La scuola in campo contro la violenza di genere
di Mara Ghidorzi, Maria Sole Piccioli e Corinne Reier
Falsi amori, vera violenza sulle donne
di Irene Calesini, Viviana Censi e Massimo Ponti
ESTERI
Il trafficante di esseri umani
di Stefano Galieni
CULTURA
I fratelli Grim e il meraviglioso salvataggio di Luis Sepúlveda a Guantánamo
di Mario Delgado Aparaín
Le sette vite di Lucho
di Simona Maggiorelli
Emma Castelnuovo, l’insegnante che rivoluzionò la didattica
di Nicoletta Lanciano
Le rubriche
Left quote
di Massimo Fagioli
Editoriale
di Simona Maggiorelli
#Cinepolpettone
di Carolina Calabresi
Parere
di Antonella Bundu
Libri
di Filippo La Porta
Razzismo inconsapevole
di Gabriella Nobile
Tempo liberato
Community
Vaurandom
di Vauro