LEFT N. 17 | 27 APRILE 2018


Chi sostiene la fine della distinzione tra destra e sinistra è di destra.
Più armamenti, sdoganamento del fascismo, no ius soli, missioni militari, respingimenti,
stop alla riforma carceraria, insegnanti di religione agli esami di Stato:
non sono provvedimenti neutri. Né risolvono le disuguaglianze e le ingiustizie sociali

COPERTINA

Destra e sinistra non sono uguali

di Nadia Urbinati

Affossare lo Ius soli? È stata una mossa di destra

di Amarilda Dhrami

La santa alleanza all’italiana

di Francesco Troccoli

Carlo Galli: Parlare di “sistema e antisistema” è un inganno politico

di Donatella Coccoli

Le ultime perle di Bobbio

di Noemi Ghetti

Nessun partito (o quasi) si salva dal fascismo culturale

di Charlie Barnao

Ken Loach: La sinistra soft ha fallito ovunque

di Giulia Caruso


Il caso Windrush mette in crisi Theresa May

di Michela AG Iaccarino

Ernesto Puhl: Lula è vittima di un golpe neoliberista

di Giuliano Granato

Curde yazide, dopo il genocidio schiave dell’Isis

di Chiara Cruciati

Nepal, tre anni dopo il sisma la gente trema ancora

di Nicola Zolin

Divorziare è rivoluzionario, la sfida delle donne cinesi

di Alessandra Colarizi

Non per dio né per amore: mogli e madri per ragion di Stato

di Federica Casalin


La revolución sensibile di Tina, Frida e le altre

di Simona Maggiorelli

Bruno Zevi, progettare la democrazia

di Matteo Sintini

C’è tutto il mondo nel dna dei messicani

di Pietro Greco

Primo maggio, a Taranto il palco della giusta disobbedienza

di Michele Riondino, Roy Paci e Diodato

Erik Gandini: «Racconto la realtà complessa»

di Simone Amendola


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