LEFT N. 19 | 13 MAGGIO 2022


France insoumise, verdi, socialisti e comunisti. Tutti insieme in un nuovo Front populaire alle legislative francesi di giugno. È l’impresa riuscita a Jean-Luc Mélenchon che ora punta alla maggioranza con il sostegno dei giovani. Un esempio anche per l’Italia?

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IN COPERTINA

Jean-Luc Mélenchon: A sinistra, ora tutto è possibile

di Diego Chauvet e Julia Hamlaoui

L’unione fa la forza

di Gaël De Santis

Macron, il reuccio delle controriforme

di Lorenzo Battisti

Con il maggioritario francese le alleanze sono “forzate”

di Felice Besostri


SOCIETÀ

A scuola di senso dell’orientamento

di Chiara Agostini e Margherita Gori Nocentini

Prove di laboratorio di partecipazione

di Donatella Coccoli

Diamo più spazio alle parole degli studenti

di Maria Sole Piccioli

«Davano la caccia a tutti quelli di pelle nera»

di Stefano Galieni


ESTERI

Viaggio nell’Ucraina ferita

di Sara Alawia

Potere di veto all’Onu, un’arma contro la pace

di Alessio Laconi

Diplomazia e rinnovabili per costruire la pace

di Eleonora Evi


CULTURA

A lezione di giornalismo con Ryszard Kapuściński

di Luciano Minerva

Arte contro la guerra

di Domenico Fargnoli

Una foresta di trasparenze

di Cecilia Chiavistelli

Quando non si deposero i libri nella Sarajevo assediata

di Andrea Caira e Arianna Cavigioli

Paolo Tombolesi: A ritmo di jazz-funk per il Pianeta

di Roberto Biasco


Le rubriche

Pace sì ma no

di Federica Giglio

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Vaurandom

di Vauro

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Libri

di Filippo La Porta

Cinema

di Giusi De Santis

Tempo liberato

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