LEFT N. 24 | 17 GIUGNO 2022


È già accaduto in Serbia, Kosovo, Iraq, Afghanistan, Siria, Libia. Ora tocca all’Ucraina. L’uso di elementi radioattivi, come l’uranio impoverito e il torio, irrompe nel conflitto scatenato da Putin. Sotto accusa le armi russe e quelle fornite dalla Nato a Kiev. La nostra inchiesta

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IN COPERTINA

Uranio e torio, la guerra è cancerogena

di Gregorio Piccin

I piani dei partiti pacifisti contrari ad armare Kiev

di Leonardo Filippi

La Nato e i misteri d’Italia

di Angelo Baracca

Pål Brunnström: Alleanza atlantica? No grazie

di Lorenzo Battisti

Ucraina, guerra e dissenso

di Lorenzo Giroffi, Andrea Sceresini e Tatsiana Khamliuk


SOCIETÀ

Le stragi mafiose del ’92: trent’anni fa, oppure ieri

di Giovanni Tizian

Governo senza energia

di Massimo Serafini

Anna Donati: Mobilità sostenibile vo cercando

di Donatella Coccoli

Come salvaguardare lo spazio urbano e sociale

di Alessandro Balducci

Un mondo in fuga da guerre e persecuzioni

di Stefano Galieni


CULTURA

Le pozioni d’amore di Caterina Sforza

di Eleonora Mazzoni

Afroeuropei, se non ci fosse stata l’America

di Gianfranco Salvatore

La guerra vista dalle donne e la bellezza della cura

di Marcella Fagioli e Massimo D’orzi


Le rubriche

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Vaurandom

di Vauro

Parere

di Jacopo Landi

Libri

di Filippo La Porta

Tempo liberato

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