LEFT N. 25 | 21 giugno 2019


Storie di giovani e di associazioni, di magistrati e di semplici cittadini.
Storie di quotidiana resistenza, non solo culturale, alla criminalità organizzata.
Contro la quale il governo della “sicurezza” combatte solo a parole

COPERTINA

La Lega è cosa loro

di Giulio Cavalli

Polvere di Tangentopoli, come cambia la corruzione

di Stefania Limiti

È Stato la mafia, c’è ma non si vede

di Checchino Antonini

Storie di ’ndrangheta tra la via Emilia e il Po

di Federica Cabras e Nando Dalla Chiesa

La Calabria non si rassegna

di Gaetano Savatteri

Caporalato, un anno di chiacchiere giallonere

di Leonardo Filippi

Antimafia sociale contro borghesia mafiosa

di Giovanni Russo Spena

Adolescenti, soldi facili e camorra. C’è chi dice no

di Sabrina Certomà

Il ricatto senza fine dell’austerità

di Roberto Musacchio

La direttiva della vergogna

di Stefano Galieni

Sánchez guarda a Iglesias, per arginare le destre

di Massimo Serafini e Marina Turi

La danza del governo Costa tra welfare e austerity

di Goffredo Adinolfi

Nella casa dei libri di Saramago

di Shady Hamadi

L’ateismo militante di Josè Saramago

di Simona Maggiorelli

Vivere e resistere a Kabul, nel segno di Mena Mangal

di Antonella Napoli

Oppressi due volte nella terra di confine

di Rohina Bawer

L’infinito mondo di Margherita Hack

di Federico Tulli

Omaggio a Giordano Bruno

di Margherita Hack

A mai più, Marga

di Carla Corsetti

Perché il bullismo non è una ragazzata

di Letizia Del Pace


le rubriche

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Parere

di Mauro Romanelli

Vaurandom

di Vauro

Libri

di Filippo La Porta

Cinema

di Daniela Ceselli

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