LEFT N. 27 | 5 luglio 2019


Il decreto sicurezza bis
ci colpisce tutti. Migranti,
immigrati e chiunque
esprima dissenso verso
il governo giallonero.
Ma insieme a Carola Rackete
c’è chi non si arrende.
«Il vento sta cambiando»,
dice a Left Gino Strada

COPERTINA

Carola Rackete e il senso della giustizia

di Domenico Fargnoli

Gino Strada: Il vento sta cambiando

di Giulio Cavalli

Come smontare le bufale dei razzisti in sole 7 mosse

di Leonardo Filippi

Repressione del dissenso e migranti, il governo fa il bis

di Stefano Galieni

Riaprire i canali di immigrazione regolari

di Fe. T.

La capitana ha rispettato la legge (e tutelato i diritti degli ultimi)

di Marco Dal Toso

Così Carola Rackete ha scoperto il bluff di Bruxelles

di Roberto Musacchio

La Libia, i partiti d’opposizione e quegli accordi da rompere

di Rossella Muroni

Pietro Bartolo: Un errore atroce fare accordi con i libici

di Stefano Galieni

Gli studenti promossi all’esame di umanità

di Sabrina Certomà

Sea-Watch: El Bloqueo di Salvini

di Alessandro Reale


Olimpiadi infernali

di Checchino Antonini

“Modello Milano”, abbiamo un problema: la casa

di Laura Filios


Perché le idee di Imamoglu fanno tremare il Sultano

di Roberto Prinzi


Andrea Masini: Il bambino non è una tavoletta di cera

di Federico Tulli

Michel Ocelot: Con il coraggio di Kirikù

di Giusi De Santis

Patrimonio artistico, la svolta Bonisoli non c’è

di Rita Paris

Chiese a pagamento nel cuore di Lecce

di Fabio Antonio Grasso

Arte, cultura e sfruttamento

di Carmine Gazzanni

Non son posti per donne

di Federico Giannini


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