La crisi energetica provocata dal conflitto in Ucraina viene affrontata con politiche di accaparramento di fonti fossili inquinanti. Come se non esistesse il climate change. Intanto l’aumento della siccità genera povertà, esodi e gravi tensioni globali. La nostra inchiesta su questo circolo vizioso che va assolutamente spezzato
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IN COPERTINA
Per un clima di pace
di Grammenos Mastrojeni
Né acqua né corrente
di Leonardo Filippi
Antonello Pasini: Così il Green new deal rischia di fallire
di Donatella Coccoli
Contro il negazionismo climatico di Palazzo Chigi
di Manlio Pertout
Come tassare lo smog senza penalizzare i meno abbienti
di Jacopo Foggi
ESTERI
Pericolo Nato
di Gregorio Piccin
Con Pechino nel mirino
di Piero Bevilacqua
Il popolo curdo di nuovo tradito
di Arturo Salerni
Sevinaz Evdike: Combatto per il Rojava armata di videocamera
di Sara Alawia
SOCIETÀ
I forzati del lavoro povero
di Cesare Damiano
Una questione di giustizia
di Cesare Antetomaso
Maggioritario in bancarotta
di Giovanni Russo Spena
Che fine ha fatto il diritto alla salute in Calabria?
di Rossella Napolano
CULTURA
Eric Cline sulle tracce di Armagèddon
di Franco D’Agostino
Le rubriche
Temperature
di Fabio Magnasciutti
Left quote
di Massimo Fagioli
Editoriale
di Simona Maggiorelli
Vaurandom
di Vauro
Parere
di Paola Boldrini
Parere
di Ernesto Longobardi
Arte
di Simona Maggiorelli
Libri
di Filippo La Porta
Cinema
di Giusi De Santis