Left n.28 | 15 luglio 2017

Ministro dei mali culturali

Il patrimonio artistico usato come slot machine, le soprintendenze umiliate, i lavoratori precarizzati e senza diritti. La controriforma di Dario Franceschini, con Renzi e Gentiloni, ha portato a termine il lavoro iniziato dal centrodestra

primo piano
Schneider: Sul dramma dei migranti, l’Italia è lasciata sola dall’Ue

di Cinzia Zambrano


copertina
Very bello! Disse il ministro

di Simona Maggiorelli

Casson: L’Unesco chiude gli occhi sulle grandi navi

di don.coc.

Franceschini I, lo zar d’Italia

di Manlio Lilli

Natali: I musei non sono macchine da soldi, ma spazi di ricerca

di s.m.

Post terremoto, manca il personale per il recupero

di Stefano Miliani

Delpriori: C’è un difetto di regia che rende tutto più difficile

di Ste. Mi.

Tutta l’Italia è a rischio sismico ma i geologi sono pochi

di Pietro Greco


Criminalità organizzata
Nuove professioni mafiose: il facilitatore

di Giulio Cavalli

Diritti negati
Mia figlia Ilaria Alpi uccisa da nessuno

di Elena Basso

Bioetica
Quando la cura è possibile e quando non lo è

di Daniela Polese

Diritti
Fine vita, la lezione inglese

di Federico Tulli

Cina
Rischio Jihad, la stretta di Pechino

di Ernesto Corvetti e Andrea Pira

Il caso Islam
Socialismo contro barbarie, la Cina alla prova dell’Isis

di Federico Masini

Ucraina
Là dove l’italianez Markiv è considerato un eroe

di Michela AG Iaccarino – da Kiev

Medioriente
Gli ultraortodossi alla conquista di Israele

di Roberto Prinzi

Il movimento del ’77
Fuoco di paglia oscura marmaglia

di Francesca Pirani

Il romanzo di una rivolta riuscita

di Daniela Ceselli

Il movimento del ’77
De Luna: Partiti e movimenti, una ferita ancora aperta

di Donatella Coccoli

Psichiatria
La scuola e la salute mentale degli adolescenti

di Paolo Fiori Nastro


le rubriche

Left Quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Matteo Fago

Vaurandom

di Vauro

Arte

di Simona Maggiorelli

Teatro/Musica

di Francesca De Sanctis e di Michela Milani

Cinema

di Daniela Ceselli

Tempo liberato

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