Left n.29 | 22 luglio 2017

Se questo è un uomo

I diritti umani non possono attendere – L’editoriale di Simona Maggiorelli

«No alle case ai profughi» è il grido di un militante di destra che si è alzato d’un tratto nel consiglio comunale di Monza l’11aprile scorso. Poi è stata la volta di Milano, con una ventina di militanti di CasaPound che sono riusciti interrompere la seduta lanciando anatemi contro l’accoglienza. A luglio, poi, lo stabilimento per nostalgici del Ventennio a Chioggia e le ronde xenofobe sulla spiaggia Ostia. Ma quel che, se possibile, è ancor più drammatico è che le campagne razziste contro lo ius soli hanno vinto, grazie al dietrofront del segretario del Pd Matteo Renzi e del premier Paolo Gentiloni. Il voto è rimandato a settembre. Così slitta alle calende greche il riconoscimento della cittadinanza a chi è nato in Italia da genitori stranieri. Questa sinistra di governo sacrifica i propri ideali ai tatticismi, denuncia su questo nuovo numero di Left lo storico della Resistenza Alessandro Portelli. «Non osa più parlare di immaginazione, di desideri, di valori», è diventata sorda ai valori umani universali, non vuol vedere che la dinamica della nascita è uguale per tutte le persone, qualsiasi sia il colore della pelle o degli occhi. Con supponenza Renzi dice e scrive: «Non abbiamo il dovere morale di aiutarli». E poi con carità pelosa, «aiutiamoli a casa loro». Parole che tradiscono un eurocentrismo arroccato, miope, conservatore, tutto teso a difendere fantomatiche radici cristiane dell’Europa. Quanto questo centro-sinistra, disposto a sacrificare la lotta per i diritti umani alla piccola politica di palazzo, ha indirettamente contribuito a fare spazio a gruppi di destra e di estrema destra che sul territorio sono sempre più presenti? È una delle domande scomode che abbiamo rivolto a storici, politologi, esperti, andando a vedere con i nostri occhi quel che accade in quartieri difficili di Roma e, perfino, in contrada a Siena.

copertina
Se la sinistra batte in ritirata

di Nadia Urbinati

Un vero grillino se ne frega dell’antifascismo

di Giulio Cavalli

Borgatari in camicia nera con il mito di Alba dorata

di Leonardo Filippi, Maurizio Franco, Maria Panariello

CasaPound e Forza nuova nelle contrade del Palio

di Donatella Coccoli

Fenomenologia dello studente “nero”

di Paola Gramigni

Luzzatto: L’antidoto non è una legge, ma la scuola e la cultura

di don. coc.

Portelli: La sinistra torni a parlare di immaginazione e di ideali

di Simona Maggiorelli


Politica
Manconi: Ius soli, il conflitto radicale tra due idee opposte di società

di don. coc.

Paesaggio
Quei roghi dolosi che desertificano l’Italia

di Manlio Lilli

Diritti
Testamento biologico, due parole (di e) su Stefano Rodotà

di Federico Tulli

Estremo oriente
Le scommesse di Shinzo Abe

di Alessandra Colarizi

Medio oriente
In Palestina si muore a ventitré anni

di Chiara Cruciati

Penisola araba
L’Arabia Saudita umilia le donne e l’Onu la premia

di Umberto De Giovannangeli

America latina
Rio e il suo carnevale nella morsa dei protestanti

di Riccardo Jannello

Letteratura
Mary e la Bestia

di Cecilia Iannaco

Storia
Mary prima di Mary

di Elisabetta Amalfitano

Psichiatria
Le psicoterapie non sono tutte uguali

di Francesco De Michele

Musica
Il piano di Stefania Tallini nell’incanto della Seresta

di Annalina Ferrante


le rubriche

Left Quote

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Editoriale

di Matteo Fago

Parere

di Michele Prospero

Vaurandom

di Vauro

Libri

di Filippo La Porta

Arte

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di Massimo Marino

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