Se questo è un uomo
I diritti umani non possono attendere – L’editoriale di Simona Maggiorelli
«No alle case ai profughi» è il grido di un militante di destra che si è alzato d’un tratto nel consiglio comunale di Monza l’11aprile scorso. Poi è stata la volta di Milano, con una ventina di militanti di CasaPound che sono riusciti interrompere la seduta lanciando anatemi contro l’accoglienza. A luglio, poi, lo stabilimento per nostalgici del Ventennio a Chioggia e le ronde xenofobe sulla spiaggia Ostia. Ma quel che, se possibile, è ancor più drammatico è che le campagne razziste contro lo ius soli hanno vinto, grazie al dietrofront del segretario del Pd Matteo Renzi e del premier Paolo Gentiloni. Il voto è rimandato a settembre. Così slitta alle calende greche il riconoscimento della cittadinanza a chi è nato in Italia da genitori stranieri. Questa sinistra di governo sacrifica i propri ideali ai tatticismi, denuncia su questo nuovo numero di Left lo storico della Resistenza Alessandro Portelli. «Non osa più parlare di immaginazione, di desideri, di valori», è diventata sorda ai valori umani universali, non vuol vedere che la dinamica della nascita è uguale per tutte le persone, qualsiasi sia il colore della pelle o degli occhi. Con supponenza Renzi dice e scrive: «Non abbiamo il dovere morale di aiutarli». E poi con carità pelosa, «aiutiamoli a casa loro». Parole che tradiscono un eurocentrismo arroccato, miope, conservatore, tutto teso a difendere fantomatiche radici cristiane dell’Europa. Quanto questo centro-sinistra, disposto a sacrificare la lotta per i diritti umani alla piccola politica di palazzo, ha indirettamente contribuito a fare spazio a gruppi di destra e di estrema destra che sul territorio sono sempre più presenti? È una delle domande scomode che abbiamo rivolto a storici, politologi, esperti, andando a vedere con i nostri occhi quel che accade in quartieri difficili di Roma e, perfino, in contrada a Siena.
copertina
Se la sinistra batte in ritirata
di Nadia Urbinati
Un vero grillino se ne frega dell’antifascismo
di Giulio Cavalli
Borgatari in camicia nera con il mito di Alba dorata
di Leonardo Filippi, Maurizio Franco, Maria Panariello
CasaPound e Forza nuova nelle contrade del Palio
di Donatella Coccoli
Fenomenologia dello studente “nero”
di Paola Gramigni
Luzzatto: L’antidoto non è una legge, ma la scuola e la cultura
di don. coc.
Portelli: La sinistra torni a parlare di immaginazione e di ideali
di Simona Maggiorelli
Politica
Manconi: Ius soli, il conflitto radicale tra due idee opposte di società
di don. coc.
Paesaggio
Quei roghi dolosi che desertificano l’Italia
di Manlio Lilli
Diritti
Testamento biologico, due parole (di e) su Stefano Rodotà
di Federico Tulli
Estremo oriente
Le scommesse di Shinzo Abe
di Alessandra Colarizi
Medio oriente
In Palestina si muore a ventitré anni
di Chiara Cruciati
Penisola araba
L’Arabia Saudita umilia le donne e l’Onu la premia
di Umberto De Giovannangeli
America latina
Rio e il suo carnevale nella morsa dei protestanti
di Riccardo Jannello
Letteratura
Mary e la Bestia
di Cecilia Iannaco
Storia
Mary prima di Mary
di Elisabetta Amalfitano
Psichiatria
Le psicoterapie non sono tutte uguali
di Francesco De Michele
Musica
Il piano di Stefania Tallini nell’incanto della Seresta
di Annalina Ferrante
le rubriche
Left Quote
di Massimo Fagioli
Editoriale
di Matteo Fago
Parere
di Michele Prospero
Vaurandom
di Vauro
Libri
di Filippo La Porta
Arte
di Simona Maggiorelli
Teatro
di Massimo Marino
Cinema
di Daniela Ceselli