LEFT N. 31-32-33 | 6 AGOSTO 2021


Riconquistare spazi pubblici collettivi e quelli divorati dalle auto. Rendere le metropoli ecologicamente sostenibili. Rompere la divisione centro-periferie.
Urbanisti, architetti e studiosi da varie parti del mondo immaginano così i centri urbani del futuro. Più green, inclusivi e a misura d’uomo

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IN COPERTINA

Tornare a vivere insieme

di Giovanni Caudo

Il posto del benessere collettivo

di Camilla Ariani

Diamo spazio alle donne

di Marina Turi

Carceri senza mura

di Marta Bonafoni

Sheela Patel: La rinascita di Mumbai parte dagli slums

di Alessia Gasparini

Fahmida Khatun: Dhaka, la città in cerca di aria

di A.G.

Tereza Herling: I dimenticati di São Paulo

di A. G.

La grande sfida dei progetti sostenibili e a misura d’uomo

di Francesca Serri

Yasmeen Lari: «Architetti, lavorate per il bene pubblico»

di F. Se.

Amos Gitai: «Sono un architetto che costruisce film»

di Daniela Gualdi

SOCIETÀ

L’agriCultura dell’antimafia

di Leonardo Filippi

La settimana corta salva lavoro, ambiente e salute

di Francesco Laforgia

Triantafillos Loukarelis: Istituzione non può far rima con discriminazione

di Simona Maggiorelli

Quelli della Vlora

di Stefano Galieni

Il trentennio inglorioso

di Carlo Colloca

ESTERI

Roulette Fuerteventura

di Federica Tourn

Quando il disumano si fa Stato

di Mauro Sentimenti

Ocean Viking, un’ondata di umanità

di Bianca Senatore

CULTURA

Lo scultore che faceva suonare le pietre

di Francesca Fradelloni

La percezione di libertà, l’oltraggio alla scienza

di Rino Falcone


Le rubriche

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Vaurandom

di Vauro

Libri

di Filippo La Porta

Tempo liberato

Community

La città ideale

di Andrea Armando Casales

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