Left n. 32 | 6 agosto 2016

 

JIHAD FAI DA TE

Narcisi ossessivi o malati in cura, attenti a fare testamento con un selfie prima di uccidere e morire. Dentro il terrorismo dei privati cittadini

primo piano
Il futuro di Istanbul e del pianeta

di Franco Cardini

Dopo il golpe e la repressione Erdogan può ricattare gli alleati. Ora l’Europa non gli interessa più. E la Turchia del sultano diventa l’ago della bilancia di nuovi equilibri geopolitici

Islam fondamentalista, la macchia si allarga

di Umberto De Giovannangeli

Demonizzare oltre 1 miliardo e 600 milioni di persone è sbagliato. Ma l’Islam integralista non è un’invenzione dell’Occidente. E anche quando l’Isis sarà spazzato via, il jihadismo si ripresenterà sotto nuove sigle

cover story
Identikit del neo terrorista

di Michela AG Iaccarino

Lo chiamano molecolare, perché non ha bisogno di cellule per agire. È il terrorismo degli idiòtes, cittadini privati. Narcisi o depressi, tutti attenti a fare testamento formato selfie prima di uccidere e morire

Di fronte ai lupi solitari l’intelligence arranca

di Alessandro De Pascale

Aumentano gli attacchi e le modalità sono sempre meno controllabili. La macchina della prevenzione segna il passo. Lo 007: «Dobbiamo capire quanto siamo disposti a rinunciare alla nostre libertà»

David e gli altri in preda all’Amoklauf

di Manuela Petrucci

Il diciottenne di Monaco che fa una strage. Il profugo kamikaze con due tentati suicidi, il diciassettenne afghano con l’ascia. Una psichiatra che lavora in Germania analizza storie in cui il terrorismo non c’entra

La malattia mentale c’è, ma attenzione a generalizzare

di Donatella Coccoli

«La psichiatria deve saper leggere cosa c’è dietro gli attentatori, caso per caso. Qui c’è la schizoidia, la schizofrenia, la freddezza lucida, invece al massimo si arriva a parlare di depressione». Parla lo psichiatra Andrea Masini, direttore de Il sogno della farfalla

Società Left

migranti
I migranti italiani? Europei espulsi dal Belgio

di Checchino Antonini

L’Europa esiste ma la libera circolazione degli europei no. Il 15 per cento dei fogli di via rilasciati da Bruxelles è rivolto a cittadini italiani. Come Max, Francesco, Silvia. Ecco le loro storie

referendum
Quelli che dicono spesso no ma forse voteranno sì

di Luca Sappino

Cuperlo, Speranza, Gotor. La minoranza del Pd ignora l’appello di Tocci a votare No al referendum costituzionale. Nicchiano, prendono tempo, come il segretario della Cgil Susanna Camusso

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L’inserto settimanale firmato da Vauro

Esteri, Left

stati uniti
Hillary dice cose di sinistra con parole di destra

di  Marina Catucci

Con la retorica dell’ottimismo e del patriottismo, tiene uniti i democratici e strizza l’occhio ai repubblicani. Fa suo il programma di Sanders e cita Ronald Reagan. Cosa aspettarsi dalle presidenziali Usa

cina
Nel Mar di Cina tra isole contese

di Gabriele Battaglia

La Corte di Arbitrato dell’Aja ha stabilito che la Cina non può vantare diritti sulle isole e le risorse presenti nella zona di mare che rientra nella “linea dei nove tratti”. Per i cinesi è un affronto. E c’è chi invoca una guerra

birmania
C’è una Las Vegas in Myanmar

testo e foto di Michele Penna

Teste di leopardo, pelli di elefante, carne di scimmia, avorio.
Al mercato di Mong La si trova di tutto, nei suoi casinò si punta forte e la prostituzione è ovunque. Reportage dalla meta preferita dei cinesi

Cultura, Left

musica
La rivoluzione culturale di Tosca

di Tiziana Barillà

«Dobbiamo essere rivoluzionari, non chiuderci davanti alla paura. E coerenti, anche artisticamente». Da bambina “diversa” ad artista innamorata della musica indipendente, Tosca si racconta

medio oriente
Rompiamo il silenzio sullo Yemen

di Simona Maggiorelli

Settemila morti e moltissimi feriti. Il Paese è dilaniato da un conflitto eterodiretto da potenze straniere. A farne le spese è la popolazione civile. Mentre il patrimonio d’arte dell’Arabia felix finisce in polvere

ritratti
La lezione di Calvino per uscire dal labirinto

di Pietro Greco

L’autore delle Cosmicomiche sosteneva che «l’opacità del mondo» andasse indagata attraverso un ménage à trois: letteratura, filosofia e scienza. Un metodo di ricerca valido oggi più che mai

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