Oziosi. Indisciplinati. Untori. Il Covid-19 ha acuito i pregiudizi contro i ragazzi da parte di chi teme di essere spazzato via dal vento delle idee nuove.
Eppure solo rimuovendo gli ostacoli alla loro realizzazione si può costruire l’Italia del futuro.
Con politiche non discriminatorie e investimenti per la scuola, l’università e il lavoro
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COPERTINA
La parola ai giovani
di Giulio Cavalli
Chiara Saraceno: La scuola è
in debito con bambini e ragazzi
di Simona Maggiorelli
Alessandro Rosina: Più fondi per
i giovani o sarà il nostro declino
di Donatella Coccoli
Povera scuola
abbandonata a se stessa
di Francesca Fradelloni
Digitale, chi lo conosce
non lo evita
di Assunta Amendola
Un ricambio generazionale
per scuola e sanità
di Roberto Musacchio
Concorsi universitari,
il grande imbroglio
di Manlio Lilli
E se quello dei ragazzi
fosse un pensare nuovo?
di Alessandra Grimaldi,
Massimo D’orzi e Paolo Fiori Nastro
Libano, a pagare per primi
sono sempre i bambini
di Chiara Cruciati
Polonia, il vento freddo
della misoginia
di Irene Calesini
Marta Lempart:
Il mio Paese odia le donne
di Samuele Damilano
SPECIALE
DIECI STORIE DI DONNE
LIBERE E RIVOLUZIONARIE
Giulia Ingrao
di Matteo Fago
Rosa Luxemburg
di Roberto Morea
e Giovanni Russo Spena
Aleksandra Kollontaj
di Annalina Ferrante
Anna Kuliscioff
di Andreas Iacarella
Pia Carena
di Noemi Ghetti
Teresa Mattei
di Rita De Petra
Anna Maria Mozzoni
di Liviana Gazzetta
Emma Goldman
di Stefano Bernardi
Hevrin Khalaf
di Chiara Cruciati
Berta Cáceres
di Stefano Galieni
le rubriche
Temperature
di Fabio Magnasciutti
Left quote
di Massimo Fagioli
Editoriale
di Giuseppe Bagni
Vaurandom
di Vauro