LEFT N. 33 | 14 AGOSTO 2020


Oziosi. Indisciplinati. Untori. Il Covid-19 ha acuito i pregiudizi contro i ragazzi da parte di chi teme di essere spazzato via dal vento delle idee nuove.
Eppure solo rimuovendo gli ostacoli alla loro realizzazione si può costruire l’Italia del futuro.
Con politiche non discriminatorie e investimenti per la scuola, l’università e il lavoro
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COPERTINA

La parola ai giovani

di Giulio Cavalli

Chiara Saraceno: La scuola è
in debito con bambini e ragazzi

di Simona Maggiorelli

Alessandro Rosina: Più fondi per
i giovani o sarà il nostro declino

di Donatella Coccoli

Povera scuola
abbandonata a se stessa

di Francesca Fradelloni

Digitale, chi lo conosce
non lo evita

di Assunta Amendola

Un ricambio generazionale
per scuola e sanità

di Roberto Musacchio

Concorsi universitari,
il grande imbroglio

di Manlio Lilli

E se quello dei ragazzi
fosse un pensare nuovo?

di Alessandra Grimaldi,
Massimo D’orzi e Paolo Fiori Nastro

Libano, a pagare per primi
sono sempre i bambini

di Chiara Cruciati

Polonia, il vento freddo
della misoginia

di Irene Calesini

Marta Lempart:
Il mio Paese odia le donne

di Samuele Damilano


SPECIALE
DIECI STORIE DI DONNE
LIBERE E RIVOLUZIONARIE

Giulia Ingrao

di Matteo Fago

Rosa Luxemburg

di Roberto Morea
e Giovanni Russo Spena

Aleksandra Kollontaj

di Annalina Ferrante

Anna Kuliscioff

di Andreas Iacarella

Pia Carena

di Noemi Ghetti

Teresa Mattei

di Rita De Petra

Anna Maria Mozzoni

di Liviana Gazzetta

Emma Goldman

di Stefano Bernardi

Hevrin Khalaf

di Chiara Cruciati

Berta Cáceres

di Stefano Galieni

le rubriche

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Giuseppe Bagni

Vaurandom

di Vauro

Tempo Liberato

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